Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
8 | Paulo Ucello |
Lenti lungo il ruscello erano i salci,
lunghi per la sassosa erta i cipressi.
15Qua zappe in terra si vedean, là falci.
E qua tra siepi quadre erano impressi
diritti solchi nel terren già rotto,
18e là fiottava un biondo mar di messi.
E là, stupore, due bovi che sotto
il giogo aprivan grandi grandi un solco,
21non eran grandi come era un leprotto
qua, che fuggiva a un urlo del bifolco.