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56 La Canzone del Paradiso

65non c’eri plu...» «Ma sono a vui tornata».
Ed Enzio dice: «Or viemmi dietro e taci».
E s’incammina ver’ la sua cellata:
dietro ai suoi passi muove Flor d’uliva:
segue il Re morto, uscito dal lavello,
70pallido, sì, chè v’era da sette anni,
et or la schiava va con lui che l’ama.
L’ha tanto amato, e notte e giorno ha pianto;
tre notti e giorni sotto l’arcipresso,
mescendo a gara, più della fontana.
75Or è con lui nel grande suo palagio.
Nullo divieto i giovani custodi
fanno, per la dolcezza del lor sangue.
Dicono: «E noi sediamo a tavoliere».
«Ben ha ghermito» dice Bonfiliolo
     80«il falconello il lusignolo».