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La Libertà 43

Egli, il Dio vero, l’Uomo Dio, soave,
ci dirà pace, ci dirà: Son io.
— Vieni con noi, vieni a mangiar la Pasqua,
siediti a mensa, chè l’agnello è pronto.
45Non ha tra noi maggiore nè minore.
Tu non volevi nè mangiar l’agnello
nè bere il vino, prima che il tuo regno
     venisse in terra: ecco, è venuto. —

Libertà! Noi lo condurremo, il Cristo,
50al suono vago della Martinella.
Lo condurremo nelle aperte piazze,
dove è pur lunga l’ombra delle torri,
al monte, al piano, sotto le castella
covi di falchi, presso i monasteri
55ricchi di grasce; nelle chiese il Cristo
noi condurremo. Cedano i serragli!
Le porte aprite! Alzate i ponti! Ei viene.
Niuno ritenga ciò che fu ricompro:
è qui Colui che n’ha disborso il prezzo:
60Dio! Viene al suono della Martinella,
al nostro grido, sul Carroccio nostro.
Fatevi incontro, a lui gettate i rami
d’uliva, a lui stendete le schiavine
     per terra, a lui gridate, Hosanna!