Pagina:Pascoli - Canzoni di Re Enzio-La canzone del Paradiso, 1909.pdf/31

26 La Canzone del Paradiso

          si mira; anche due flori coglie;
               flori di menta e di ginestra.

La pioggia scroscia sulle larghe foglie.
          65Flori di timo e di ginestra,
          flori per una ghirlandetta;
          poi torna al so gran planto, in fretta,
               che forse non ne manca un dito...
          La secchia è colma, il Re sparito!
          70Un’altra sul suo pianto ha pianto;
          ha tratto il morto Re d’incanto,
          con quattro lagrimette stente.
               Con quattro lagrimette stente
          s’è tolta ’l blondo Re ch’ell’ama,
          75ed ella, oisè dolente e grama!
               le ha plante, per l’amor suo, tutte.
          Non plange più, le ha plante tutte
          dal core per l’amor so bello:
          rimane lì presso ’l lavello,
          80con le so lagrime rimane:
               ...le so lagrime vane.