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8 La Canzone del Paradiso

prima che piova, non la terra v’entri!»
E il Campagnolo: «E tosto ariamo. Arare
tre volte è bene, quattro volte è meglio».65
E dice qui l’Arregidora, e passa:
«Ben ci faranno ceci fava ervilia!»
E passa, ch’ella ha da far cena, e il giorno
è già sul calo. Ma vie più lontano
vien dalle stoppie il canto delle schiave:70

Al cavaleri ansava forte ’l pecto.
«In quil castello u albergare aspecto,
dimme s’eo posso ritrovare un lecto».
          «Di plume, eo l’ebbi, in quil castello,
          col Sire meo sì blondo e bello!»75
«Tristo a cui te fidai nel meo passare!
Dolze mea sposa, eo torno a te dal mare».
E se levava l’elmo e lo collare;
          e per le spalle a mo’ de l’onde
          scorrèn le longhe ciocche blonde»...80