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I bovi 7


Il bianco e il rosso stanno sotto un giogo:3
i due colori della tua bandiera,
forte Bologna. I rossi magri bovi,
dalle ampie corna e dai garretti duri,
45fendean gemendo la saturnia terra,
allor, che madre grande era di biade,
grande d’eroi. Rapidi aravano. Era
forse alla bure un dittator di Roma.
Rapidi vanno: ne’ pelosi orecchi
50risuona ancora il grido dell’impero.
Ma poi dall’Alpe scesero, tranando
le case erranti d’Eruli e di Goti,
i bovi bianchi, a cui restò negli occhi
lo stupor primo della Terra sacra,
55i monti, i laghi, i prati, i campi, i fiumi.
Ella giacea sotto la mano stesa
del condottiere; e i piccoli e le donne
gli occhi celesti confondean nel cielo.
Stendea la mano il Barbato sclamando:
               60Italia! Italia! Italia!

Ed ora i pigri bovi bianchi a terra
piegan le gambe, e sdraiano le membra.
Ma testa in piedi il fulvo lor compagno,
così, ch’è il giogo a tutti e due più grave.