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Quesito Primo

«Indipendentemente dall’attuale ordinamento a degli studi classici, quali possono essere le cagioni principali dello scarso profitto del latino nei Ginnasi e nei Licei? E quali i rimedi?»

Causa principalissima dello scarso profitto del latino negli Istituti classici noi crediamo il fatto che le nostre scuole sono popolate e affollate di troppi giovani che non hanno attitudine alcuna a tali studi. Sono questi, che nella scuola screditano i nostri umani studi colla loro inerzia, di cui danno colpa a tutt’altro o tutt’altri che a sè stessi; e sono forse i medesimi che, fuori della scuola, inveiscono contro la lingua morta che rivivificò la terra dei morti: inveiscono filando ragionamenti con la sicura coscienza di cieco che parli di colori a cieco. Inoltre sì questi e sì gli altri meglio naturati vengono a noi senza una sufficiente e conveniente preparazione elementare. Dal Ginnasio al Liceo, dal Liceo all’Università è, per così dire, un ponte; dalle Elementari alle scuole Classiche un fosso. Il fanciullo al suo primo entrare nel Ginnasio prova una meraviglia, uno stordimento, uno sbigottimento, del quale spesso non si riavrà mai: parole nuove, strane, di colore oscuro. Ora se da una parte si fa ben poco per preparare il fanciullo a tale novità, dall’altra non si fa molto per diminuire l’effetto di tale smarrimento: qualche volta si cerca d’accrescerlo. Alcuni de’ nostri bravi colleghi, come per pietà di quelle tenere intelligenze, seguono un metodo troppo empirico; e non fanno bene. Altri, con rispetto maggiore della