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«CAP. I. Nell’anno del Signore 1538, alcuni devoti Christiani vedendo che molti poveri, li quali o per la loro povertà overo per la lontananza del luogo, dove morivano, il più delle volte non erano sepolti in luogo sacro, overo restavano senza sepoltura, e forse cibi di animali, mossi da zelo di carità e pietà, instituirno in Roma una Compagnia sotto il titolo della Morte, la quale per particolare instituto facesse quest’opera di misericordia tanto pia, e tanto grata alla Divina Maestà di seppellire li poveri Morti».


«Statuti della Ven. Archiconfraternita
della Morte et Oratione prima approvati,
e confermati l’Anno 1590».