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ER LOMBETTO2.
Appena che s’accòrse che la gente
Se n’era accòrta, butta la spilletta;
E, come un razzo, pîa giù pe’ Ripetta
4E daje a fugge’ com’un accidente.
La gente appresso. Lui come che gnente
Pîa pe’ la Scrofa, va a piazza Fiammetta,
Passa li Coronari, la Vorpetta,
8San Tomasso in Parione... Finarmente,
Quanno che stiede lì a l’Agonizzanti,
Agnede pe’ svortà’; ma sfasciò un vetro
11E cascò, sarv’ognuno, a faccia avanti.
Lì le guardie je córsero de dietro,
L’acchiapporno, je messero li guanti
14E lo portorno dritto in domo-pietro.
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