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DOCUMENTI PARLAMENTARI

4° A dar parere sulle quote inesigibili, sul grado di po-

vertá dei mapiaci di cui sia decrelato il ricovero e su quello |

dei parenti che potrebbero essere chiamati dalla legge civile alla prestazione l’una pensione alimentaria;

5° A fare gli atti di notorietá e di stato di famiglia, e gli” altri di tal fatta delegati ai comuni;

6° A proporre al Consiglio comunale le rimostranze rela- live ai bisogni ed alle circostanze del comune;

7° A far eseguire sui libri censuari i trasporti di proprietá dietro presentazione del titolo, proponendo Ie rettificazioni opportune con far operare, sopra concorde ricorso delle parti interessate, le semplici rettificazioni delle tangenti d’estimo;

8° A promuovere l’applicazione delle multe portate dalle |

leggi sul catasto per commessa consegna delle mutazioni di proprietá;

9° A prendere tutte quelle deliberazioni che fossero richie- ste dal sindac» sopra oggetti sui quali incumbe ad esso di provvedere, o che egli credesse di sottoporre al suo esame. Ed in generale a deliberare sopra tutti gli oggetti di amministra- zione locale che non sono attribuiti al Consigiio comnnale od al sindaco.

Art. 100. Il Consiglio delegato rappresenta il comune nelle |

funzioni solenni, Capo IV. — Dei sindaci e vice-sindaci.

Sezione I. — Dei sindaci.

Art, 101, Il sindaco è capo dell’amministrazione comunale ed uffiziale del Governo.

Art. 102, Qual capo dell’amministrazione comunale:

1° Convoca e presiede il Consiglio comunale ed il Consiglio delegato; i

2° Informa ie autoritá superiori di qualunque evento in- teressante l’ordine pubblico, ed in caso di urgenza può ri- volgersi direttamente al Ministero dell’interno;

530 Spedisce gli affari del comune, ne custodisce il sigillo ed appone il suo visto agli atti autenticati dal segretario;

4° Provvede al regolare andamento dei servizi dell’ufficio eomunale ed alla buona teauta del protocollo, dei registri e degli archivi, conforme al prescritto dai regolamenti;

6° Procede coll’assistenza del Consiglio delegato agli incanti occorrenti nell’interesse del comune e stipula colla stessa assistenza i contratti comunali;

6° Fa gli atti conservalorii;

7° Agisce dinanzi ai tribunali amministrativi per far risol- vere le opposizioni alle ingiunzioni spiccate per l’esazione delle rendite comunali;

8° Rappresenta il comune in giudizio, sia egli attore o con- venuto, poichè sará adempiuto il disposto dall’articolo 3417;

9° Cura la riscossione dei capitali, delle entrate e dei pro- venti eventuali che sono esigibili nel corso dell’anno;

10. Promuove e fa eseguire le deliberazioni comunali;

41. Fa eseguire e dirige i lavori e le spese comunali, con- forme l’atto di autorizzazione ed i piani approvati;

42. Dirige la polizia urbana e rurale e cura l’esecuzione dei relativi regolamenti ;

13. Controlla le operazioni della leva ed assiste alla mede- sima nell’interesse dei propri amministrati;

414. Invigila sulla regolare tenuta dei jibri di catasto;

45. Fa diligente ricerca dei beni usurpati e di ogni diritto o ragione del comune per procurarne la rivendicazione;

16. Rende conto annualmente al Consiglio comunale della sua gestione e del modo con cui fece eseguire i servizi affi- dati alla sua direzione o responsabilitá,

Art. 103. Il sindaco, qual uffiziale del Governo, veglia per= chè la morale pubblica sia rispettata, nè si ommettano o si ritardino gli atti prescritti dalla legge per la tutela dei minori e del loro patrimonio, ed è incaricato sotto la dipendenza delle autoritá competenti:

4° Della polizia generale e degli atti attenenti alla mede- sima, e cosí della sorveglianza dei pubblici spettacoli;

2° Degli atti delegati dalle amministrazioni centrali;

3° Della cooperazione al censimento della popolazione ed agli altri lavori statistici;

4° Della cooperazione alla formazione dei ruoli delle som- ministranze militari, di provvedere all’eseguimento delle me- desime in caso di passaggio di truppe, conforme ai ruoli stessi che saranno formati dai Consigli delegati e di ritirare gli opportuni recapiti;

5° Della pubblicazione delle leggi, ordini e manifesti, e di permettere a privati quella di cartelli, avvisi e simili, eccet- tuate però dalla necessitá di questo permesso le pubblicazioni relative unicamente ad oggetti di commercio od annunzi di vendite e di locazioni;

6° Di tenere i registri dello stato civile a norma delle leggi e regolamenti;

7° Ed in massima di tutti gli atti di semplice amministra- zione esecutiva affidati ai comuni nell’interesse generale dello

i Stato, a cui non sia altrimenti provveduto per legge.

Art. 104. Spelterá al sindaco il regolare nell’interesse del. l’ordine pubblico l’esercizio degli alberghi, trattorie, caffè, osterie ed altri stabilimenti pubblici di egual natura.

Le licenze saranno concedute dall’intendente, sentito il sindaco.

Art, 103. li sindaco potrá accettare di essere arbitro anche inappellabile nelle questioni instantanee, cui possano dar luogo i contratti sulie fiere e mercati, in quelle fra i viaggia- tori e conducenti o locandieri per le spese di trasporto e di alloggio, ed in quelle che insorgessero per pagamento di mer- cedi giornaliere. Se non riesce ad amichevole componimento, rimetterá le parti al giudice competente.

Art. 106, Il sindaco è nominato dal Re e scelto fra i con- siglieri comunali che dimorano nel comune almeno una parte dell’anno; rimane in carica tre anni e può essere confermato quando rimanga al posto di consigliere.

Art. 407. 11 governatore può sospendere i sindaci riferen- done immediatamente al Ministero.

Art. 108. La rimozione dei sindaci è riservata al Re.

Art. 109, Il sindaco prima, di entrare in funzione, presta giuramento nanti l’intendente od un suo delegato.

Art, 140. Potrá essere stanziato in bilancio a favore dei sindaci un annuo compenso per ispese di rappresentazione; compete inoltre ai medesimi il rimborso delle spese forzose.

Sezione IL, — Dei vice-sindaci.

Art, 414. 1 vice-sindaci prestano assistenza al sindaco, che può loro delegare una parte delle sue attribuzioni.

Art. 112. In caso d’assenza o d’impedimento del sindaco, ne fa le veci quello dei vice-sindaci presenti che è portato il primo nell’ordine di proposta e di nomina; in difetto, il primo dei consiglieri delegati, ed in loro mancanza il consigliere piú anziano.

Art. 113, I vice-sindaci sono nominati per un anno sulla proposta del sindaco dall’intendente fra i consiglieri comu- nali.

Occorrendo nell’anno la nomina di un nuovo sindaco, ces- sano; possono essere confermati purchè non escano dal no- vero dei consiglieri comunali.