Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti II.pdf/382

Relazione fatta al Senato il 17 dicembre 1854 dalla Commissione permanente di finanze e bilanci; Qua- relli, relatore (1).

Sicneri! — La Commissione dei bilanci conscia della im- portanza somma di votarli prima che cominci l’esercizio el quale si riferiscono, onde evitare i gravi inconvenienti che offre il sistema delle provvisorie autorizzazioni dei bilanci presentati, cui, se fu forza di piegare negli anni passati, non potrebbesi ulteriormente acconsentire, recossi a premura di prendere in disamina il bilancio attivo che nella ultima tor- nata venne presentato al Senato, e con eguale sellecitadine si fa debito, per organo mio, di esporvi il suo avviso in ordine al medesimo,

Nelio adempiere questo onorevole incarico premetierò, a nome della Commissione, che, mentre essa ha proceduto a quella piú attenta disamina delle singole proposte contenute nel bilancio concilizbilmente alla ristrettezza del tempo utile che rimane a decorrere prima che giunga l’imminente nuovo anno a cui si riferisce il bilancio in discussione, ha giudicato che nel rendervi conto del risultamento delle sue osserva- zioni, queste si limitassero alle principali considerazioni alle quali dá luago tale bilancio ed il relativo progetto di legge.

La somma complessiva delle entrale per l’anno 1855 pro- posta dal Ministero ed ammessa con qualche modificazione dalla Camera dei deputati nella sua tornata dell’14 corrente, monia non giá a lire 128,382,814 40, siccome venne per isbaglio indicato nella relazione ministeriale, sulla base del- errore riconosciuto occorso, ed era rettificato, negli uffizi della Camera elettiva, ma sibbene a quella di 128,472,924 40, di cui lire 128,422,82% 40 sono riferibili ai prodotti ordi- nari, e lire 3,050,000 ai prodotti straordinari.

Messo tale bilancio in raffronto a quelio dell’esercizio cor- rente 1854 stato sancito con legge del 20 luglio ultimo in lire 122.163,160 94, di cui cicè lire 145,273,599 65 per rendite ordinarie, e lire 6,889,761 29 per rendite stracrilina- rie, mentre ne risulta un aumento in massa di 6,309,763 94, apparisce però che sulle rendite ordinarie il bilancio del 1855 presenta una eccedenza di lire 10,149,42% 8% su quello del 4854, ed una differenza in meno di lire 3,839,761 29 sulle rendite siraordinarie.

Un cosí notevole aumento sui prodotti ordinari, i quali di loro natura hanno un carattere di stabilitá piú o meno pro- gressiva, abbraccia in diversa quota venticinque fra le cin- quantanove categorie di cui si compone la parte del bilancio concernenfe alle entrate ordinarie, mentre sopra altre cinque di esse categorie verificasi.una diminuzione, la quale monta in totale a lire 1,313,287, per cui il maggior prodotto stan- ziato si riduce alla sopra indicata somma di lire 10,4149,4924.

Riandate queste diverse categorie che costituiscono il di. visto aumento, la Commissione credesi in debito di fare un cenno speciale di.quelle fra esse che concorrono principal- mente a formare tale maggiore entrata, i

Categoria 1. Dogane.

L’aumento di lire 1,000,000 proposte sfanziarsi, portando cosí l’intiero prodotto a lire 16,000.000, fu giudicato otte- nibile, non ostante l’ordinata abolizione del dazio sui ce- reali e la riduzione seguita sopra alcuni articoli, giovando sperare che il commercio riprenda quella maggiore attivitá, cui le attuali vicende politiche sono d’impedimento.

(1) La Commissione fu la medesima che riferí sul bilancio 1859,

= SSA ACETI

Categoria 5, Tabacchi.

Il sempre progressivo incremente, che ha preso la consu- mazione di questo genere, guarentisce la riscossione della maggior scmma di lire 600,000 stanziata in bilancio,

Categoria 9. Fubbricali, La revisione delle nuove consegne che debbono farsi dai proprietari nell’anno venturo e la estensione dell’imposta alle case cosirutte dopo Pemanazione della legge, con cui

venne sfabilita tale imposta, rendono ammessibite il proposto aumento di lire 420,000 sopra questa categoria.

Categoria 17. Insinuazione.

Categoria 20. Successione. Categoria 21, Carta bollata,

L’aumento complessivo di lire 4,200,000 che presentano queste tre calegorie a fronte delle importanti variazioni nel- l’interesse fiscale e introdoltesi colle nuove leggi concernenti a simili tasse, la cui applicacione deve avere luogo cnl nuovo

, anno 1853, non pare che possa mancare, dietro le risultanze

delle riscossioni ottenutcesi in quest’anno.

Categoria 29. Rendite demaniali.

Operandosi, come viene accennato dal signor ministro delle finanze, nell’anno venturo la vendita dei terreni acquistati dallo Stato sull’alveo abbandonato del torrente Polcevera presso Sampierdarena a mare, non che dei terreni demaniali nella Sardegna, si ravvisa ottenibile l’aumento di 898,000 lire proposto sopra questa categoria.

Categoria 33. Lotto.

Sehbene procedente da causa meno soddisfacente, e che pur sarebbe a desiderare di vedere cessata, tuttavia finchè la condizione dell’erario non consente la soppressione del lutto, apparisce ammessibile il proposto aumento di lire 400,000, giustificato dal maggior prodotto che dal medesimo si ri- cava.

Categoria 38. Poste.

Ritenendo che, giusta la tabella dei prodotti ricavati nei primi dieci mesi dell’esercizio corrente, gli uffizi distrettuali dello Stato presentano un aumento in raffronto a quelli rí- scossi in uguale periodo di tempo dell’anno precedente, lire 120,900, è ancora sperabile che mercè delle continue ed in- telligenti cure dell’amministrazione nel promuovere la faci- litá e la frequenza delle corrispondenze, un nuovo eguale, e forse maggiore aumento si verifichi nell’anno venturo, per cui si possa raggiungere le lire 200,000, che vennero pro- poste stanziarsi in piú della somma ammessa nel bilancio del 1854.

Categoria 40. Strade ferrate.

L’aumento di lire 3,556,750, che viene proposto sopra questa categoria, sebbene monti ad una somma notevole, pre- sentasi nullameno appoggiato sopra dati abbastanza positivi per ammetterne lo stanziamento. Dallo stato dei relativi pro- dolti ricavati nell’anno corrente, e specialmente nei due ul- timi mesi di ottobre e novembre, risultando che in ciascuno di essi ha eccedute le lire 740 mila, rendesi assai presumibile, e non è fuor di ragione, il calcolare che questo prodotto, il quale è sempre andato crescendo, possa nell’anno venturo in cui l’esercizio della strada ferrata si pratica sulle intiere