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RLAMENTARI
Ripetiamo al proposito le sfesse osservazioni e conclusioni espresse circa all’antecedente categoria del bilancio delle fi- nanze.
Categoria 58. Provviste e lavori diversi per stabilimenti scientifici, lire 5209.
Una dettagliata relazione del Ministero dell’istrazione pub- blica spiega minutamente le cause che indussero la necessitá di questo credito, consistente essenzialmente nella maggiore spesa occorsa per la preparazione e collocamento nel museo geologico dello scheletro e dei cranio di due balene. Dalla lettura di siffatta relazione la Commissione si convinse che, senza incorrere nell’avvenuta maggiore spesa, non si sarebbe potuto eseguire l’indicala operazione con un’accuratezza con- degna al nostro museo, cui quei due cetacei erano destinati, e spera impertanto che non vorrete respingere una spesa che accrebbe il pregio di uno dei nostri piú riputati stabilimenti scientifici,
Signori: nel por fine al nostro lavore sentiamo il bisogno di prevenire una osservazione.
Gi si potrebbe per avventura muovere l’appunto di avere, per mezzo di questa e delle precedenti due relazioni, propo- sta con soverchia facilitá l’approvazione delle molle ecce- denze avvenute nelle spese dei tro ultimi scorsi esercizi dopo esserci lagnati dell’eccessivo loro numero, e di avere dimo- strafo che per tal modo i bilanci si snaturano e diventano una illusione. Ma se, per l’esame che abbiamo fatto d’ognuna di esse, ci parve che alcuna avrebbe forse potuto evifarsi me. diante un piú fermo proposito di rimanere nei limiti dei fondi bilanciati, ed altre ne riscontrammo mancanti delle prescritte formalitá, poche furono poi riconosciute nella so- «stanza e nello scopo talmente difettose da indurci a propor- vene la reiezione. Partendo impertanto dal principio che fa osservanza delle forme e le economie assai meglio possono ottenersi dalle cure e dal fatto del Governo, clic da costri- zione per parte del Parlamento, la Commissione, invece di creare, per meno importanti ragioni, imbarazzi al Governo, sí è preferentemente appigliata al partito di ammeltere le sue proposte, tenendo anche conto delle eecezionali e stra- ordinarie circostanze da cui furono in parte cagionate, e di presentargli poscia opportune avvertenze per l’avvenire, Ri- mane ora che queste avvertenze, dettate da unico amore del bene, sieno nello stesso spirito accolte e poste in cale, E ciò sará se il Governo vorrá usare verso la Camera quella slessa deferenza che consigliamo alla Camera di usare verso di lui, se vorrá al pari di noi persuadersi che la forma tutela la so- stanza, che la regolaritá estrinseca è lo specchio dell’anda- mento infrinseco delle amministrazioni, e che un’ammini- strazione ordinata ed efficace è condizione indispensabile alla durafa ed al consolidamento d’ogni modo di Governo.
PROGETTO DELLA COMMISSIONE,
Art. i. Sono auforizzate tante maggiori spese e spese nuove in aggiunta al bilancio 1855 per la complessiva somma di lire 2,114,686 87, ripartitamente fra le diverse categorie in conformitá del quadro annesso alla presente legge.
Art. 2. Sono autorizzate tante maggiori spese e spese nuove in aggiunta ai residui 1852 e retro per la complessiva
somma di lire 129,216 96, riparlitamente fra le diverse ca- .
tegorie, in conformitá del quadro suddetto.
Relazione del presidente del Consiglio ministro delle finanze (Gavour) 19 dicembre 1854, con cui presenta al Senato i tre progetti di legge approvati dalla Ca- mera dei deputati nella tornata del 9 stesso mese.
Sicwori! — Ho l’onore di presentare al Senato i seguenti progetti di legge per l’approvazione di crediti supplementari ai bilanci 1851, 1852 e 1855, stati adottati dalla Camera dei deputati nella seduta dell’{1 volgente come infra:
4° Legge per crediti nelia somma di lire 254,240 10 ai bi- lanci 1854 e residui 1850 e retro;
2° Legge per crediti nella somma di lire 2,624,776 59. ai bilanci 1852 e residui 1851 e retro;
3° Legge per crediti nella somma di lire 222,230 19 ai bi. lanci 1883 e residui 1852 e retro.
1 motivi che determinarono le proposte leggi essendo svi- luppati nelle relazioni che le accompagnarono alla Camera dei deputati, e nelle ulteriori spiegazioni alla medesima somministrate, come consta dalle relazioni della sua Com- missione, ia data 27 maggio 1854, presentandole al Senato, non posso che riferirmi ai motivi stessi per appoggiarne l’a- dozione.
Relazione fatta al Senato i 1° febbraio 1855 dalla Commissione permanente di finanze, Cagnone , rela- tore.
Sienoni! — Pei tre progetti di legge, stati giá approvati dalla Cemera elettiva, nella tornata del 9 dicembre ultimo scorso, sottoposti ora, con una soia relazione, alle vostre deliberazioni, si chiedono dal signor ministro delle finanze tanti crediti supplementari ai bilanci 1851, 1852 e 1853, ed ci residui relativi per una somma in complesso di lire 5,390,336 88.
Onorato dalla vostra Commissione permanente di finanze dell’incarico di riferirvene, mi farò debito di esporvi i motivi principali delle domande, e le osservazioni che le si affaccia- rono intorno a ciaschedun progetto, traifandone separata» mente in distinti capi,
Capo I, — Crediti supplementari ai bilanci 1854, ed ai residui 1850 e retro,
Questo progetto ha per iscopo di ottenere maggiori spese e spese nuove in aggiunta al bilancio 1851, ed ai residui 4850 e retro, per la somma di lire 212,250 10.
Sebbene giá colle leggi del 23 dicembre 1852 e-7 aprile 4835 siano stati conceduti, in aggiunta allo stesso bilancio 1851 ed ai residui 1850 e retro, altri crediti supplementari per la ragguardevole somma di lire 8,177,809 55, tuttavia venne ancora il bisogno di quella proposta di lire 242,240 10,
Il quadro unito al progetto chiarisce come solianio i bilanci parziali passivi della guerra e delle finanze richiedano il sup- plemento di fondi di cui si tratta.
La relazione fatta dal Ministero alla Camera dei deputati e quella della Comraissione della medesima, alle quali il signor ministro si è riferito, ed a cai fa pur forza alla vostra Com- missione permanente di finanze di ricorrere nel suo esame, dimostrano come le spese-per le quali si chiede il presentaneo
| nuovo credito costituiscono semplicemente spese d’ordine,
ossia regolarizzazione di operazioni di contabilitá, o vera- mente spese di provata decisa utilitá per le finanze.
