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SPESE — Interni.

Categoria 30. Carceri di pena (Spese di mantenimento e diverse), lire 103,524 69.

Premesso che tale deficienza vuolsi in parte attribuire alla ingente riduzione di lire 66,000 clic, senza calcolare tutte le eventualitá delle spese occorrenti, venne proposta dal Mini- stero stesso dopo la presentazione del bilancie, si descrivono i diversi articoli di essa categoria sui quali devesi ripartire il complessivo credito come sopra richiesto, accennando i mo- tivi che occasionarono le maggiori spese,

Articolo 2. Penitenziario d’Oneglia, lire 30,854 88.

Fu inevitabile questa maggiore spesa pel notevole svi- luppo nella parte industriale verificatosi in detto stabilimento durante l’anno 1853, in cui fino dal mese di marzo venne posto in pratica il sistema di attendere al lavoro anche nei giorni festivi.

Articolo 3. Curcere centrale di Saluzzo, lire 37,988 30,

Questo stabilimento, la cui parte industriale viene esercita per appalto, or sono due anni, ha dovuto di conseguenza, pel voluto incremento dei lavori per conto del Governo, soppe- rire ad ingenti spese onde porsi in grado di corrispondere da ora innanzi alle commissioni che gli verranno date per og- getti relativi alle manifatture in esso attivate.

Articolo 5. Carcere centrale d’Ivrea, lire 8371 83.

H carcere centrale d’Ivrea avendo dovuto nello scorso anno sopperire al mantenimento e cora di un numero di di- tenuti cronici molto maggiore degli anni precedenti, si ebbe la suddetta maggicre spesa.

Articolo 10. Penitenziario: La Generala, lire 29,309 68.

Il numero degli individui raccolti in questo stabilimento nel 1853 fu notevolmente maggiore degli anni precedenti; quindi una inevitabile maggiore spesa sul fondo stanziato in bilancio, con cui si dovette altresi provvedere alle spese di mantenimento dei giovani colpiti dalla legge 26 febbraio 1852.

Categoria 49. Spese di posta, lire 2000.

Questa eccedenza è motivata dal rimborso dovuto agli uf- fizîi dipendenti dal Ministero interni delle spese di posta delle lettere che ricevono tassate o che abbisognano di essere af. francate.

SPESE — Lavori pubblici.

Categoria 13. Conservazione delle strade e det ponti, lire 126,827 23.

Le vicende atmosferiche degli scorsi anni deteriorando sensibilmente Îe pubbliche comunicazioni esercitarono la perniciosa loro influenza sopra le strade reali sia per Ja sfa- vorevole giacitura di alcuni tratti delle medesime, sia in con- seguenza del sempre crescente carreggio sviluppatosi in par- ticolar modo su quelle che hanno ii loro punto di partenza

dalla eapitale e sopra quelle di Francia, di Nizza e di Ge- nova.

Prevedendo l’amministrazione come nè anche a conservare in istato normale il suolo di esse strade bastassero le alloca- zioni concesse per la manutenzione ordinaria nel bilancio 18535, proponeva per taluna delle medesime lo stanziamento nel bilancio 1854 di apposita somma alta a coprire presunti- vamente ia spesa dell’occorrente maggior impiego di ghiaia e di giornalieri, e disponeva a che i rispettivi imprenditori delle manutenzioni compissero siffatte indispensabili prov- viste.

Accertatosi in oggi il credito di ciascun imprenditore, la amministrazione dovette convincersi come neppure le pro- poste fatte nel bilancio 1834 bastino a sopperire a questa spesa, e che pel soddisfacimento delle medesime è necessario un sumento di fondo alla categoria numero 45 del bilancio 1853 nella suaccennata somma di lire 126,827 25.

Categoria 19. Conservazione dei porti, spiaggie e fari, lire 6612 02.

Nell’atto che l’impresario Salvatore Rodella, in dipendenza di contratto in data 15 luglio p. p. approvato con decreto reale del 15 agosto successivo, stava per dar compimento alle opere di manutenzione delle macchine galleggianti nel porto di Genova, manifestavasi la massima urgenza di eseguire maggiori provviste e riparazioni agli stessi galleggianti ed al ponte di San Leone, le quali, giusta la relativa perizia, asce- sero alla suddetta somma di lire 6612 02, di cui si domanda il credito.

Categoria 23. Strada reale di Milano, lire 2,892 21.

Vertendo lite all’impresa della costruzione del ponte sulla Sesia intorno alla liquidazione delle spese d’appalto, l’ammi- nistrazione non potè finora procedere all’assestamento de- finitivo di questa spesa; se non che, un pagamento di lire 40 mila pella 64° e 65° rata di essa impresa, essendo stato operato fino dal 1846, con mandato provvisorio che fu d’uopo regolarizzare onde porre la contabilitá in armonia col rego- lamento approvato con real decreto 30 ottobre 1833, è indi- spensabile a tal uopo la concessione di un credito supple- mentario di lire 23,892 21 alla suddetta categoria.

Categoria 87. Spese eventuali, lire 418 99.

La maggiore spesa suddetta è motivata dai lavori che si do- vettero eseguire in ristauro al ponte in legno sul torrente Orco lungo la strada reale di Milano, comprovata dal rela» tivo certificato di collaudazione.

SPESE — Strade ferrate.

(SERVIZIO DELL’ESERCIZIO)

Categoria 3. Commissario governalivo per la ferrovia tra Torino e Cuneo, lire 94 BO.

La spesa di lire 2000 stanziata nel bilancio delle strade ferrate pel 1853, che deve venire sopportata dalla societá di essa ferrovia, essendo stata accertata nella maggior somma di lire 2944 50, riesce necessario un aumento di fondo equi- valente; il credito che si domanda non è però che una spesa d’ordine, poichè il corrispondente ammontare venne intiera»