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o spe earn IE:

1° Quali sieno i bisogni cui si debba soddisfare realmente col nuove rilevagiento catastale o, meglio, quale sia lo scopo immediato e quali ie condizioni intrinseche di esso;

2° Quali sieno i metodi ed i procedimenti da adoperarsi per conseguire risultati tali che soddisfacciano alle prestabi- lite condizioni intrinseche; °

5° Quali siano gli altri usi cui si possono destinare i risvl- tali del catasto, o meglio quali sieno le condizioni estrinseche di esso.

CaritoLO Î. — Quali siano i bisogni cui si debba soddisfare col nuovo rilevamento catastale 0, meglio, quale sia lo scopo immediato e quali le condizioni intrinseche di esso.

Chi abbia dovuto valersi delle mappe attuali ha ricono- sciuto che, sebbene le antiche mappe del Piemonte e della Savoia siano state eseguite colla massima diligenza ed accu- ratezza, cionondimeno esse non potevano in modo assoluto soddisfare al ripristinamento dei confini territoriali o dei li- miti delle proprietá in caso di dispersione di essi e che molte volte erano causa d’interminabili litigi fra comuni e comuni e fra diversi possessori,

Nè giova parlare delle mappe eseguite sotto il dominio francese, imperciocchè per la piú gran parte si riconobbero affaito erronee, talchè laddove esistevano le antiche mappe i comuni furono obbligati a rigettare le prime ed a rimeitere in vigore le seconde.

Questa insufficienza delle antiche mappe si sentiva e si sente tuttora nei nostri comuni solcati da tanti fiumi e tor- renti lungo i quali è vigente il diritto di accessione per allu- vioni; circostanza questa che fu causa per cui molte delle manpe terriioriali, quantunque egregiamente costruite, di- ventassero dopo non molto tempo affatto inservibili,

Se si voglia adunque determinare quale sia lo scopo im- mediato e le condizioni intrinseche di un accertamento cata- siale, sembra che si possano ridurre alle seguenti :

4° Nello stabilire e nel rilevare esattamente le linee di di- visione territoriale dei vari comuni dello Stato;

90 Nel rilevare la figura di tutti gli appezzamenti di un

corsane in modo che si rappresenti nei suoi piú minuti det- iagli la posizione di ciascuno di essi e fe diverse qualitá di lince di divisione delle proprietá e delle colture, distinte le une e le altre secondo i particolari loro caratteri, quali si trovano all’atto del loro rilevamento ;

5° Nel provvedere per l’avvenire alla conservazione dei limiti dei confini territoriali e delle linee divisorie delle

  • proprietá private e delle coltare entrostanti;

4° Nel somministrare dati a cui ricorrere con sicurezza nei casi di corrosione, di alluvioni o di altri cambiamenti lungo i fiumi e torrenti, onde ripristinare i confini dispersi, ovvero stabilirne dei nuovi seccndo il prescritto dalla legge comune.

Dalle quali condizioni intrinseche nel catasto verrá conse- guito lo scopo supremo di esso che è quello «di servire di pubblico atto o documento a cui ricorrere con fiducia per la conoscenza e per la conservazione della proprietá fondiaria e delle ragioni dei possessori, riguardo alla medesima,»

CaritoLo II. — Quali siano î metodi ed i procedimenti da adoprarsí per conseguire risultati tali che soddisfacciano allo scopo immediato ed alle condizioni intrinseche di un rilevamento catassale.

Se si pon mente alle condizioni intrinseche del rilevamento catastale ed allo scopo diretto che si deve con esso conse-

guire sorgono tosto due principii di massima che è necessario di ben formulare e comprendere; essi sono i seguenti:

4° Che il rilevamento catastale debba constare ed essere costituito in generale di due soli elementi, cioè della misura diretta e della misura dedotta col calcolo geometrico, e- scluso cosí ogni dato che dal graficismo derivi;

2° Che il rilevatore censuario di mano in mano che pro- cede nelle sue operazioui provveda sempre, primieramente alla costruzione grafica della figura che esso rileva; in secondo luogo a combinare le operazioni in modo che valga sempre a rimettere sul terreno è punti e le linee rilevate.

Finora i geodetici teorici e pratici ed i regolamenti cata» stali non pensarono ad altro senonchè a riportare sulla carta con metodi e procedimenti piú o meno semplici o complieati le figure grafiche degli appezzamenti che rilevavano dal ter- reno.

Ora è noto che il graficismo non vale a soddisfare alle e- sigenze catastali nel caso di dispersione dei confini, imperoc- chè le impercettibili differenze nelle misure desunte sul piano col compasso e colla scala prendendo vastissime proporzioni, allorchè si vogliono applicare sul terreno, producono gli er-- rori e gli spostamenti di locatitá e di confini che tutti cono- scono.

Ed ecco il motivo per cui finora non si banno mappe che corrispondano ai veri bisogni del catasto, ed ecco in che con- sistono i miglioramenti organici che si devono introdurre nel rilevamento catastale.

Se si voglia adunque che il rilevamento parcellare corri- sponda allo scopo immediato cui è destinato, dev’essere in generale costituito, come si disse, dei tre indicati elementi, ‘cioè:

1° Della misura diretta;

2° Della misura dedotta col calcolo geometrico;

3° Dei mezzi occorrenti perriportare sul (erreno mediante misura diretta tuttii punti e tutte le linee rilevate all’atto della operazione catastale.

Stabiliti i dati e gli elementi di cui dev’essere costituito il rilevamento catastale, non sará difficile conoscere e deter minare i metodi ed i procedimenti che occorrono per conse- guirlo.

In generale si può conchiudere che essi consistano in. due operazioni distinte; queste sono :

4° Le reli trigonometriche combinate in modo che servano al doppio scopo, cioè:

a) Di mezzo di collegamento dei confini territoriali e di tuttigli appezzamenti entrostanti;

b) Di basi pel rilevamento parcellare; ?

2° Gli allineamenti stabiliti colla misura diretta e collegati direttamente colle dette operazioni trigonometriche, i quali allineamanti servano poscia al rilevamento parziale di ciascun appezzamento,

Ridotte le cose a questi termini concreti, resta a provve-. dere che le reti trigonometriche e gli allincamenti predetti siano eseguiti in modo che corrispondano allo scopo stabilito.

Reti trigonometriche.

Cinque sono le condizioni che si richiedono perchè una rete trigonometrica comunale possa soddisfare alle indicate esigenze; esse sono:

1° Disposizione e distribuzione dei triangoli;

4° Misura della lunghezza di una base;

5° Orientamento di essa;

4° Esaftezza nei feodoliti ripetitori ;

5° Osservazioni e ripetizioni della misura degli angoli.