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giorni di effettivitá; computando in essi come costante la presenza degli uffiziali a bordo dei piroscafi Rubattino, quella di 4 uffiziali per la scuola dei mozzi e degli allievi di marina, ece., che vi percepiscono l’indennitá d’imbarcazione ; e com- putando per intiera la navigazione progettata nel bilancio.

13 piloti con mesi di presenza o di paga, all’anno, 156, hanno mesi di navigazione 90, il che equivale al 38 per cento.

26 chirurghi, all’anno 312 mesi, in navigazione 120, cioè 38 per cento quando tulti fossero obbligati a navigare.

25 uffiziali (pag. 59) Real Navi, di cui 3 in navigazione, lianno di presenza al corpo mesi 300, a bordo 24, cioè S per cento.

Nei 10 legni descritti nel bilancio come assegnati alla na- vigazione, un solo ha destinazione per l’Oceano per rima- nervi di stazione; negli altri 9 si conta il brigantino per la scuola degli allievi della marina, quelio che ordinariamente è di stanza alla Spezia per la scuola dei mozzi, una fregata in commissione, il piroscafo e la lancia per la corrispondenza.

Osservasi infine che per una navigazione assai prolungata di maggior numero di legni, l’attuale forza di marInai sareblie insufficiente.

La Commissione è pure di parere che il principio stabilito nel regolamento organico del 1840, di applicare al comando dei legni da guerra uffiziali rivestiti di un grado superiore al grado stesso del legno, abbia ad essere richiamato ad esame sia sotto l’aspetto economico, che quello di disciplina e tecnico, nell’occasione che si provvederá ad un nuovo progetto di riordinamento del corpo.

La Commissione riconobbe altresí che sarebbe stato possi- bile di far qualche riduzione sia sulla spesa del Carlo Al- berto, che finora non è ancor giunto nei porti dello Stato, sia sul trattamento dei 4 uffiziali, di cui uno con grado superiore, € 2 chirurghi applicati alla scuola dei mozzi, sia su quelle di semplice previsione, di cui a pag. 81, ed altre; ma la mede- sima, nell’intento di rendere maggior possibile Ja durata della navigazione, ha creduto astenersene e vi propone l’approva- zione dell’intiera somma richiesta dal ministro della marina.

Categoria 19. Noliti, trasporti, indennitá di via e vacazioni.

Somma bilanciata, lire 23,476, con aumento di lire 3000 sull’anno 1855.

Noí crediamo su questa categoria proporre una riduzione sull’articolo 3 che è stato invece aumentato in quest’anno, e riflette specialmente le previsioni di pagamento per vacazioni e spese di trasporto personale di uffiziali del Ministero, di quelli dell’ospedale sanitario, ingegneri navali e uffiziali di marina, porti e spiagge, osservando che la somma maggiore, lire 5000, è applicata alle vacazioni e trasporti degli uffiziali del Genio militare, i quali, per lavori di fortificazione deb- bono percepire le loro competenze sul bilancio di guerra, per porti e spiagge devono ripetere i supplementi alle paghe loro dal ministro dei lavori pubblici a cui prestano continuo il loro servizio con grave scapito dei loro colleghi del corpo del Genio militare di cui fan parte.

La Commissione crede quindi sul totale dell’articolo 3 di - minuire lire 4000 sulle 5 chieste per il Genio, e vi propone perciò di autorizzare la spesa in lire 19,476.

Categoria 20. Pane e viveri, lire BI9,443 9I.

Somma richiesta coll’aumento di lire 8784 05 su quella accordata nell’anno scorso, per variazione nella composizione graduale dei legni armati per navigazione, e non compreso il piroscafo di cui alla categoria 17, cioè lire 2777 68.

La Commissione vi propone di adottare la proposta come |

di spesa variabile, di previsione e collegata in parte a quella delle campagne di mare, e in parte formante la spesa per il vitto o la sussistenza dei condannati ai pubblici Javori, calco- lata in Jire 162,000.

Categoria 21, Corpi di guardia, casermaggio e illuminazione.

Somma proposta, lire 38,477 71 coll’aumento di lire 148 95 sull’anno precedente, prodotto dal diverso servizio di que- stanno pelle campagne di mare.

La Commissione, ravvisando dall’allegato unito a questa ca- tegoria che si continua ad aver alcuni corpí di guardia nella marina per locali simili ad altri per i quali si soppressero nel servizio di terra, credè di potervi proporre la stessa abo- lizione a contare dal 4° aprile prossimo.

Questi corpi di guardia sono quelli:

Dell’ospedale di marina, in Genova;

Della scuola di marina, id.;

Del padiglione di San Tommaso, id.;

Del palazzo di marina in Villafranca.

Stante però che i bilanci non saranno approvati che ad anno innoltrato e che le allocazioni invernali saranno in gran parte consunte, e che i ll corpi di guardia che si propone sop- primere sui 25 bilanciati sono di 2° e 3* classe, si deduce solo sul totale un decimo della somma proposta, che è di lire 4158 75, e cosí di ridurre l’articolo a lire 3742 88 colla deduzione di lire 418 87, piú lire 61 84 sulla quantitá stra- ordinaria.

Si propone quindi di stanziare a questa categoria lire 38,000. Questa soppressione sarebbe poi un mezzo di scemare in parte l’eccessivo servizio di guardia del corpo Real Navi, in cui i soldati bene spesso non hanno che una sol notte pet coricare nel proprio letto fra l’una e l’altra guardia?

Categoria 22. Fitti di case, alloggi e indennitá, lire 11,692.

La Commissione, considerando non essere ammissibile una spesa per filto di locali indispensabili per regio servizio, finchè ne esistono altri di spettanza dello Stato, occupati in parte da individui che non hanno un diritto al medesimo; che quest’osservazione è applicabile alla spesa di lire 5500 che è compresa in questa categoria per l’alloggio di vari uffici nella casa Reyper, mentre nel padiglione di San Tommaso esistono persone cui non spetta alloggio nè per titolo di funzione, né per titolo di benemerenza, come a famiglie di defunti bravi e antichi militari; che vi è alcuno che ha in esso l’alloggio che esercisce o lo ha alla scuola od all’ospedale ; che, riducendo a giusti termini Je concessioni d’alloggio, si potrá far economia del fitto di cui sovra, la Commissione senza variare per era l’allocazione di fondo per fitto, che suppone fissata da con- tratto, invita il Ministero a fare le opportune pratiche per farla al piú presto cessare.

Categoria 23. Spese d’ufficio diverse, lire 8850.

La Commissione vi propone di approvarla.

La Camera però deve rammentare che a questa somma not sono limitate le spese d’ufficio per la marina, vedendosene annotate in altre categorie oltre alle speciali 2° e 4» e attri- buite a-quasi candun’autoritá, capo o contabile, come vedesi alle pagine 24, 25, 24, 36, 49, B1, 57, 69,

Categoria 24, Riparazioni ai fabbricati mariltini e sanitari.

Somma proposta e accettata dalla Commissione, lire 99,166, di cui lire 434% 16 per questi ultimi. In piú dell’anno 1853, lire 1400 per maggiori esigenze del servizio.

Osservisi che le spese sanitarie, queste cioè e quelle del