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tornata del 16 maggio 1848



deputato di Pont, e si deleghi il presidente del Tribunale d’Ivrea a formare un’inchiesta per verificare le irregolarità apposte a tal nomina, e massime le circostanze che ne fecero escludere gli elettori di Castellamonte e d’altri quattro Comuni.

(La Camera approva tale conclusione).

Riguardo all’elezione del sig. avv. Folliet a deputato di Evian, riferisce che manca il verbale d’una delle sezioni di quel Collegio.

(La Camera, contro il parere del medesimo ufficio, dichiara valida l’elezione).

il relatore del i ufficio riferisce che l’avv. Cassini, eletto e approvato già per deputato di Ventimiglia, avendo dichiarato di aver ricevuto, dopo la nomina di deputato, una promozione da vice-presidente a presidente di tribunale di 1.ª cognizione con aumento di stipendio, per mezzo dell’Ufficio, chiede se tal fatto lo esclude dalla Camera.

(Questa decide di passare all’ordine del giorno).

Quindi propone l’approvazione della nomina del signor D. Gio. Siotto Pintor a deputato del 1 Collegio di Iglesias, e di quella dell’avv. Farina a deputato di Broni.

(Verb.)

(Sono approvate).

Pella nomina dell’avv. Damezzani al Collegio di Varazze, propone vogliasi autorizzare un’inchiesta, poichè pervennero all’Ufficio i reclami dei Sindaci di molti Comuni di quel Collegio, i quali svelano gravissimi fatti di cui cita i principali:

1° Che si fossero fatte correre tra gli elettori preventivamente delle schede col nome del deputato;

2° Che le liste elettorali non si fossero debitamente affisse;

3° Che siano stati ammessi fra gli elettori individui che non ne avevano il diritto;

4° Che gli elettori del luogo assieme a molte guardie armate avessero in una seduta preparatoria proferite ingiurie e minaccie contro gli elettori di Cogoleto, sforzandoli a partire, e quindi astenersi dal prendere parte alla votazione.

(L’inchiesta proposta dall’Uffizio viene dalla Camera ordinata).

cadorna levasi energicamente contro queste antipatie municipali, ed il suo discorso è accolto con applausi. (Conc.)

il relatore del i ufficio propone pure un’inchiesta sull’elezione fatta dal Collegio di Ugine nella persona del barone De-Villette per irregolarità che accompagnano l’elezione.

(È approvata l’inchiesta).

A mezz’ora pomeridiana la seduta è sospesa per un’ora.


Alle due è ripigliata la seduta.

guillot prende la parola per dare spiegazioni intorno alla propria persona ed alle circostanze della sua elezione avvenuta nel Collegio di Cuglieri.

il presidente chiamato all’ordine l’oratore, per voto della Camera dispone che si passi all’ordine del giorno.

il relatore del iii ufficio propone l’approvazione delle elezioni dell’avv. Caveri per Sestri di Levante, e del generale Giacomo Durando per Garessio.

(Sono approvate).

Eleva il dubbio se l’avvocato collegialo Buniva, incaricato d’insegnare gli elementi del diritto civile agli allievi notai e causidici, debba annoverarsi fra i regii impiegati, non avendo egli nė stipendio fisso, nè regie patenti.

(Sul che non si prende veruna deliberazione) (1).

Propone che sia annullata l’elezione dell’avv. Azuni, eletto dal I Collegio di Oristano, pel suo ufficio di archivista con grado d’intendente, e che si prenda atto della dichiarazione fatta dall’avvocato Bobbio, nominato dal Collegio di Bosco, di non intendere appartenere alla Camera dopo l’avuta carica di avvocato fiscale.

(Gazz. P.)

(La Camera acconsente).

demarchi relatore presenta alla Camera l’elezione del II Collegio di Genova nella persona di Deferrari consigliere alla Corte di Cassazione, e dichiara non crederla valida per non avere il suddetto compiuto il triennio d’esercizio.

galvagno è di contrario avviso pensando dover essere i giudici giudicanti tutti egualmente eleggibili. Essere questa questione d’eguaglianza e di libertà, eguaglianza per tutti i cittadini, e libertà per gli elettori.

Pretende che lo Statuto prescrive poter essere eletto a deputato ogni suddito del Re godente i diritti politici, e la legge elettorale non istabilir altro requisito, avendo l’articolo 98 dichiarato solo certe incompatibilità, senza crear esclusioni. Dolergli, nel caso che la Camera decida diversamente, vedere che una carica che dassi per ricompensa a coloro che più si distinsero nella carriera giudiziaria, porti seco l’esclusione dall’invidiabile diritto di rappresentanti della Nazione.

Conchiude dicendo essere sua ferma opinione non doversi escludere che coloro che la legge dichiara perpetuamente amovibili.

cadorna. La legge esclude i funzionari stipendiati amovibili dell’ordine giudiziario. Ciò posto, il deputato del quale si parla è egli funzionario, stipendiato, amovibile? Lo Statuto parla chiaramente. È stabilito in quello che i funzionari non siano inamovibili che dopo un triennio di esercizio. Il Deputato che non ha compiuto questo periodo non può venir ammesso, senza che si contraddica allo spirito ed allo scopo della legge che volle allontanar dalla Camera coloro sopra la cui indipendenza avrebbesi potuto aver sospetto.

galvagno replica adducendo doversi in ogni modo possibile cercar di restringere un’eccezione odiosa qual è quella che esclude dalla rappresentanza nazionale.

il presidente pone ai voti la questione se debbasi approvare od annullare la nomina del Consigliere Deferrari, membro della Corte di Cassazione.

(La Camera si pronuncia per la la negativa, e l’elezione viene annullata).

(Conc.)


nomina dell’ufficio definitivo

di presidenza

L’ordine del giorno reca la nomina del Presidente.

il presidente invita i signori Deputati ad iscriverne il nome da riporsi in un’urna.

sineo domanda la parola dicendo non trovare nella legge alcun articolo che impedisca di nominare un Presidente per acclamazione; propone quindi ad alta voce che sia proclamato Vincenzo Gioberti.

(Scoppiano ad un tale nome d’ogni parte della sala i più

  1. Il Verbale e la Gazzetta Piemontese mentre riferiscono l’incidente relativo alla qualità d’impiegato del deputato Buniva, non fanno risultare dell’approvazione della di lui elezione, che secondo altri giornali ed i registri della Segreteria della Camera avrebbe avuto luogo in questo punto.