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camera dei deputati — sessione del 1848
lusione; e quando avvenga al Ministero di collocare in questa Camera solto gli auspizi di una chimerica indipendenza i magistrati suoi, non avrà egli fiducia e assai fondata fiducia nei loro suffragi?
Non vengasi dunque a dire che il Ministero è in questa scussione più liberale della Camera € vuole rappresentanti a nessuno devoti che all’interesse della patria. II Ministero vuole rappresentanti devoti alla patria, ma più ancora al Ministero.
E sla in questo lo scioglimento del problema.
Ma qui ci vieno soggiunto: e che? Voi avete accolli gl’impiegati dell’amministrazione e respingete quelli dell’ordine giudiziale?
Si accerti il signor ministro che noi non abbiamo predileione per nessuna speciale categoria d’impiegali; e se avessimo potuto invocare la legge costituzionale per escludere gl’impiegati amministrativi, di gran cuore lo avremmo fatto (Hlarità e approvazione). Se nol facemmo, non è colpa nostra, imperocchè siamo profondamente convinti che meno impiegati vi saranno in questa Camera, e più essa potrà aspirare alla gloria di rappresentare il popolo.
Poichè adunque non potemmo opporci agl’impieghi ammi»
nistrativi, e poichè lo Statuto ci porge occasione di mostrarci con fondamento avversi agl’impieghi giudiziali, noi ne cogliamo l’occasione, non senza rincrescimento, di essere nell’obbligo di sorgere in opposizione ad una classe così rispet tabile della società.
Dissi con rincrescimento, e colla maggiore sincerità dell’anima il dissi; e infatti, a cli non sarà grave di veder tolto alla Camera un Jacquemoud di cui tutti abbiamo lestè ammirata la eletta eloquenza? Un Barbaroux che porta fra noi Ja ricordanza di un nome al Piemonte diletto per le illustri opere e per le sante virtù? Un Siotto Pintor il quate, benché vi abbia raccomandata oltre al bisogno l’osservanza del giusto mezzo, non mancherà luttavolta di soccorrerci dei suoi lumi e della dottrina sua?
Di queste perdite noi avremo sempre dolorosa memoria; e, se vi siamo rassegnati, non è per altro che per assicurare in ogni miglior modo l’indipendenza del Parlamento.
Non è adunque, io soggiungo, non è, come diceva îl signor ministro della giustizia, che noì qui facciamo in questo momento opposizione con noi medesimi, e che sian cambiate le veci della Camera e del Ministero, La Camera sa molto bene quello che chiede, e il ministro sa meglio ancora quello che non vorrebbe accordare (Rumori diversi).
Nè qui creda alcuno che noi vogliamo farci oppositori per
istema agli alli del Governo. Ciò sarcbbe improvrido; imperocchè sullo stallo ministeriale noi vediamo illustri personaggi che hanno diritto alla confidenza della nazione per essersi resi benemeriti della italiana causa. Vediamo illustri amm tori, rinomati giureconsulti, cospicui letterati, filosofi che onorano il portafoglio, e non siamo così ciechi per sor gere malauguratamente contro di
Ma i giorni si sucecdono e non si rassomigliano: ciò che oggi esiste può nondimeno non esister più; ed è obbligo nostro, messa în disparte ogni personale considerazione, di prosvedere innanzi a tullo all’indipendente suffragio dell’Assemlea nazionale. Questo è il mio volo. E saranno a maggi gloria dei nostri ministri i trionfi ioro, poichè avranno corso, non d’uomini a loro devoti, ma di liberi cittadini a nessuno devoti che alla patria; e potranno vantarsi di guvernare veramente col popolo e per îl popolo; e noi non diserteremo i loro vessilli, © li accompagneremo con gli augurii nostri (Applausi).
mracGio. Prego la Comera a volermi permellere di dire due parole, ed a voler rimontare, per decidere la quistione, all’epoca in cui ci venne spontaneamente concesso tutto ‘un compiuto sistema rappresentativo. — Per ciò eseguire con veniva creare tutto assieme degli elettori, degli eleggibili, £ degli inamovibili. — Non è possibile che il Governo, nel mentre creava le due prime classi, volesse (ener in sospeso la terza, La condizione dei tre anni è una facoltà che volle per l’avvenire il potere risersarsi per classificare successivamente quegli altri individui cle l’esperienza potrebbe indicargli come meritevoli di acquistare quella inamovibilità che per favore speciale aveva di già concessa a tulti quei magistrali menzionati nell’art. 70 dello Statuto. Perciò la base incontrastabile ai è che i magistrati che all’epoca dello Statuto avevano treanni di esercizio, erano di pien diritto inamovibili, e ciò vien ancora desunto dall’art. 98, $ 1 della legge elettorale, ove negando l’eleggibilità all’ordine giudiziario amovibile, suppone necessariamente e fin d’altora l’influenza di un ordine giudiziario inaanovibile: Volo adunque per l’inamoribilità aequistala coi tre anni di esercizio avanli lo Statuto e conseguente»
mente per la validità dell’elezione in quistione. (Gazz. Pient.) 11 mena TORE chiede la parola per aggiungere in ultimo alcune considerazioni e rispondere come erasi riservelo alle obbiezioni oppostegi Molte voci: Ja chiusura, la chiusura.
sno annuncia che l’associazione agraria ha aperto le sue sale ai rappresentanti della nazione, che in queste troveranno ogni giorno a loro disposizione un gabinetto di lettura, e alla domenica e al giovedì un circolo politico. Spera che la Camera aggradirà questa prova di simpatia da un corpo che fa il primo a spargere nel nostro paese in tempi più difficiti 1 seme di libertà. * (Cone)
nu PRESIDENTE consultata la Camera, dichiara chiusa la discussione. (Perd.) amnuLeO fa la proposta che in queste particolari circostanze la volazione sia segreta.
(La proposizione è appoggiata da dieci membri). Conc.) su PRESIBENTE propone la questione se debba approvarsi l’elezione del signor cav. Siotto-Pintor consigliere d’appello da più di tre anni consecutivi precedenti allo Statuto; invitando i Deputati a scrirero sulle schede la parola sà per l’approvazione, e no per l’annullazione, € ciò per mancanta delle urne: significa inotlre, dietro richiesta di alcuni Deputati che i ‘soli esclusi dalla votazione secreta sono quelli 16 di cui elezioni furono dalla Camiera dichiarate nulle o sospese per inchiesta.
(Si procede all’appello nominale).
Invita quindi la Camera a nominare sei scrutatori.
La Camera se ne riporta all’uftîzio di Presidenza), Annunziato poscia it seguente risultato dello scrutinio:
Numero dei votanti. 490 Per l’approvazione. 70 Per la nullità. Mi Proclama it cav. Siolto-Pinlor consigliere d’appello a deputato di Tempio. (Verb.) La seduta è chiusa alle 41 1/2 della sera.
Ordine del giorno di Iunedi:
Riunione negli uffizi alle 8 del mattino. Seduta pubblica
alle 10 del mai a mezzogiorno; dopo sospensione di
un’ora si continterà sino alle 5 pomerid.
Coutinuazioye della verificazione dei poteri.
Nomina del presidente, dei vice-presidenti, dei segretari e dei questori della Camera.
