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tornata del 13 maggio 1848



Jando io innanei a molti giureconsulti , mi faccio lecito di ag- giungere che, quando un.individuo depone non in favore sem- plicemente del singolo, ma in favore degli universi, è anche festimonio abile in una questione , ove possa avere interesse.

Ora se la.verità è questa, se valle la.Commaissione, se volle Ministro che approvò la legge, che tutli i giudici nominat Iecedentemente o posteriorniente allo Statuto, avesseroil tri ennale esercizio, o non l'avessero, fossero Deputati, ed escluse semplicemente i membri del ministero pubblico, dell’uffizio dei poveri ed i giudici di mandamento ; come polremo noi, senza rovesciare-la leggo, catciare dalla Camera î magistrali, ed am- mettere infanto tulte le altre categorie d'impiegati, te quali seno. ip maggior numero e tutte amovibilit » Dico si violerebbe assolutamente la legge , e non vi è dut- bio ; perchè Ja legge-è ora spiegata ; 1 interpretazione deve prendersi nella parte storica dalla stessa , © questa.storia di- mostra che pei funzionari slipendiati ed amovibili si debbe in- tendere i funzionari stipendiati ed amovibili per officio e per peluamente, ed aliora quei magistrati i qualisono inamovibili per ufficio qualunque, persino aì tempo del loro esperimento, il dicilto di presentarsi alla deputazione.

Veniamo all’'interprefazione legale. Prego la Camera di fol-

lerare se ta pralica procede alquanto per le lunghe; ma si tratta di una questione vitale, si fraffa di ammettere ‘0 non ammettere la inamovibile magistratura ; quindi mi pare che lo parole non possono mai credersi. soverchie. lo osservo in- torno allo spirito della legge che essa diventerebbe ingiusta e gravosa per la magistratura, se nol escludessimo con l'articolo 98 i funzionari stipendiati \amovibili per officio dell'ordine giudiziario, e vi comprendessimosolo gl’inamovibili dopo l’eser- cizio triennale, escludendone pure tutti gl'amovibili per officio, + Così adoperando abbiamo tre eccezioni contro la magistra»

tura: ana per gli amoribili, l’altra per coloro i quali sebbene inamovibili per ufficio non hanno ancora l'esercizio di tre anni, ed il terzo ostracismo sta în questo che quegli stessi chie noi ammettiamo non potrebbero stare assolutamente sugli stalli della Camera stessa, ma bisognerà porli nell’urna, per- chè il numero di lutti gl’impiegati eccedendo i cinquant’uno, bisogna ancora trargli a sorte. Dunque la magistratura avrebbe queste Lre esclusioni; quella degli amovibili, e questa è asso- Juta; quella degli inamovibili, i quali non avessero l'esperi- mento di tre anni; e l'altra della sorte perchè se vengono fratti dall’urna, non ostante -la nomina , bisogna che ternino alla patria. Invece tutti gli altri impiegeli, molti dei quali certo nel formare le leggi hanno. minor importanza dei magistrati, non avrebbero che un’esclusione. lo cito gli eeclesiastici pei quali nou vi è aleuna esclusione, salvo la ebra d’ anime; cito i militari, i quali fulli quanti possono essere eletti, meno che nel circondario, ove hanno un comando ,. ma che possono essere eletti in un allro, il che possono ottenere facilmente.

Ora dobbisamo noi spingere l'ingiustizia netl'interpretazione della Costituzione contro i magistrati fino al punto di ammet- tere contro loro tre ostracistai, la sorle, l’amovibilità e il non triennale esercizio, ed ammettere invece sacerdoti e militari indistintamente? fo non credo che si possa spingere l'ingiustizia dell'iaterpretazione della legge sino a questo punto. Mi chie- derete voi perchè prediliga la magistratura. Perchè per me fa magistratura è il simbolo della verità , dell’indipendenza morale, e della libertà. Svolgiamo i Codici romani : forse che trovate che i magistrati rispondessero servilmente agl'impe- ratori, da Augusto fino a Giustiniano, mentre parlavano libe- ramente al tempo della repubblica ? No, la lingua sarà meno esutta, perchè si «corrompe ; la lingua colla schiavità , serà meno pura; wa i responsi seno liberi egualmente.

Quando l'Italia era divisa in tante irrequiete repubbliche ed in cento lirannelli, chi è che opponeva resistenza al s0- pruso dei potenti? La magistratura. Solto la cavalleresca ti- rannide dei Borboni, chi ostava alle nequizie della Corte Fran- cese? 1 Parlamenti. Quando quell'uomo terribile che dominò l'Inghilterra, che si chiama tuttora con epiteto derisorio il Protettore, quando quest'uomo volle liberarsi da ogni im- piccio, che cosa fece ? La magistratura si opponeva alla sua volontà, ed egli pose sulla porta, del lungo Parlamento quel- l'infame cartello : « Qui si appigiona. » In tempo della repub- Dlica Francese chi fece'argine alia.soverchiante firannide della piebe® Chi pose primo il capo in espiazione del sangue fra- terno versalo? I Magistiati. Sotto il glorioso dispotismo di Napoleone chi osò dirgli talora la verità? soli tribunali. Vor- remo noi allora escludere la magistratura quando è per noi simbolo di libertà civile e di legale indipendenza ? 19. credo che la Camera non arriverà fino a quest> punto d’ingiustizia, e che i magistrati purchè appartengano alla classe degli ine- moyjbili per officio, vi avranno sede, qualunque sia la data della loro nominazione.

Vengo alia terza parte dell’arringo, e credo dover soste- nere che appunto perchè la magistratura non è: inamovibile che dopo tre anni dallo Statuto, e per salvare lo Statuto stesso da un'anlinomia, è necessario serivere nell'art. 98 dello Sta- tuto medesimo : che i. giudici amovibili per ufficio sono 1 soli da escludersi dalla deputazione. Credo che la magistratura sia inamovibile sollanto dopo la Carta per la ragione che per quanto l'articolo 69 della Carta medesima dica sono inamo- vibili, per altro la legge precedente a cui si riferisce, ossia il tanto applaudito Decreto del Re Carlo Alberto sotto la dat dell’8 febbraio 1848, diceva all'art. 13: i giudici, meno quelli di mandamento, saranno inamovibili dopochè avranno eser- cito. le loro funzioni per uno spazio di tempo da determinarsi Quando îl verbo sone facesse difficoltà, non vè dubbio che la logge precedente cui siriferisce loStatuto, è la legge che deve apiegarto; questa parla in futuro. Nè vi faccia grave ostacolo il verbo sono della Carta Costituzionale; perchè questo verbo, come noi tutti sappiamo, si riferisce alle accidentalità dell’e- sistenza, ed anche nel caso del presente abbraccia il passato ed il futuro; cito un solo esempio, Ego sum qui sum..

Chi fra vol neglierebbe al Creatore un'esistenza perpetua ? 4 lui che non ha secoli prima di sè, e s'infutura nell’eternità !

Non vha dubbio adunque che alegge è relativa al programma, non v'è dubbio adunque che la legge parla dell'avvenire; ne volete una prova legalissima? I contrari a questo sistema come spieglierebbero l'articolo 69 della Carta Costituzionale?

Larticolo dice: I giudici nominati dal Re, ad eccezione di quelli di mandamento, sono inamovibili dopo tre anni di eser- cizio; e l'art. 70: 1 magistrati, tribunali e giudici attualmente esistenti sono (ritengano gli oppositori) conservati, Se l’arti- colo 69 dava già l'inamovibilità a tutti giudici già esercenti, allora stracciatelo, abbruciatelo quest'articolo settanta. Se la magistratura eradichiarata inamovibile, anche senza il triennio con la sola pubblicazione dello Statuto, perchè dire nell’arti- colo 70 che era conservata Ciò era già detto allora implici- tamente coll'art. 69, nè vi era bisogno di quésto pleonasmo del legislatore, e parlare di consersazione; si farà forse un obbietto dicendo che queste parole magistratura, tribunali e giudici si riferiscono non af personale, ma all'ordinamento della magistratura; ma non è vero, perchè l'istituzione della magistratura è contemplata dalla seconda parte dellart. 70, ove dice: non si potrà derogare all'organizzazione giudiciale se non in forza di una legge. L'organamento della magistratura è quindi contemplato nella seconda parte dell'articolo,