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camera dei deputati — sessione del 1848



Ss. Maurizio e Lazzaro; essersi poi provveduto, con lettera a parte, allo stipendio.

sineo fa notare che l’Ordine aveva a scegliersi un avvocato; la scelta essere su lui caduta; l’ordine aver creduto di ciò fare con formale patente; ieri solamente aver egli avuto questa patente in originale; aver egli consultato i suoi amici politici, i quali non avrebbero, nel suo caso, riconosciuto in costituzionalità; del resto le patenti essere in data del 28, laddove l’elezione si fece il 27 dello scorso; dichiara, del resto di aver ricusato la nomina.

Aggiunge quindi, prendendo occasione dalla discussione presente, come sarebbe bene, ottimo, indispensabile che i corpi morali, le aziende tutte avessero a difensori dei loro interessi, delle loro cause, non avvocati patrimoniali in titolo, stipendiati, ma avvocati patrocinanti, come praticasi dai privali; questo essere l’unico modo di tutelare veracemente i diritti, gl’interessi dei corpi morali, delle aziende; questo l’unico mezzo di lasciar al giurisperito consulente tutta la larghezza, tutta l’indipendenza della preziosa e sacra sua missione.

(L’elezione dell’avvocato Sineo per Castelnuovo Scrivia è approvata).

(Gazz. P.)


il relatore del vii ufficio riferisce e come regolari propone alla Camera le elezioni:

Del dottor Corte fattasi dal collegio di Carrù;
Dell’avv. Brunier da quello di La Chambre;
Dell’avv. Tercinod da quella di Quarl;
Del signor Francesco Maggioncalda da quello di Torriglia;
Dell’avv. Carquel da quello di Moutiers.

(Le quali tutte vengono dalla Camera approvate). (Verb.)

Propone quindi all’approvazione della Camera l’elezione di Agostino Molino Deputato del distretto di Borgo Sesia, nel qual collegio l’uffizio definitivo venne costituito per acclamazione.

galvagno su tal punto eccita la Camera a stabilire una massima.

pinelli propone che se vuolsi che la Camera decida sulla materia, ammetta anche formalmente il mezzo dell’acclamazione.

galvagno cita l’art. 71 della legge, il quale prescrive la forma da tenersi: vuolsi volare per iscritto; tal è lo spirito della legge.

un deputato allega il precedente dell’essersi validata un’elezione in cui l’ufficio definitivo fu costituito per acclamazione, aggiungendo però alla dichiarazione di validità un voto di censura.

(La Camera approva l’elezione del sig. Molino).

lo stesso relatore riferisce sull’elezione per Cairo seguita nella persona del cav. Marrone.

(La Camera sospende di pronunziarne l’ammessione, per che appartenente all’ordine giudiziario.)

(Gazz. P.)

Propone siano approvate le seguenti elezioni:

Del cav. Gautieri fatta dal collegio di Novara (intra muros);
Del cav. Francesco Serra Intendente generale da quello di Alghero;
Del cav. Spanu dal III collegio di Oristano;
Del sig. Iosti da quello di Mortara;
Del sig. Filippo Penco dal V collegio di Genova;
Dell’avv. Galvagno da quello di Montechiaro d’Asti.
       (La Camera le conferma.) (Verb.)

il presidente osservando che sono le 8, domanda se abbiasi a continuare la verificazione dei poteri.

lachenal propone che la Camera, sovratutto, nell’urgenza delle presenti circostanze, imiti il Parlamento inglese, e prenda a sedere in pubblica seduta la sera alle sei, protraendo le sue deliberazioni sino alle 11 e oltre.

sineo insiste acciocchè si proseguano le verificazioni. Ora che i nostri fratelli combattono giorno e notte, ora che coloro che spargono il sangue, espongono la vita per la santa causa d’Italia e ad essa consacrano tutti i loro momenti, la Camera dee fare anch’essa prova di abnegazione e di perseveranza.

(Si risolve che si abbia a continuare).

il relatore del vi ufficio propone l’approvazione delle elezioni di Fossano (prof. Merlo), di Carmagnola (avv. Benso), di Cortemiglia (avv. Ravina), di Saluzzo (avv. Sineo), di Casale (cav. Pinelli).

(La Camera approva).

il presidente essendo terminata per oggi la verificazione dei poteri, invita la Camera a stabilire il giorno di sabbato per trattare la quistione dell’eleggibilità dei magistrati.

(La Camera, dopo breve discussione, vi acconsente).

(Gazz. P.)


Ordine del giorno di domani 11 maggio all’una pom.

Continuazione della verificazione dei poteri.