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Raffaello, ma bensí aver lui fatto un errore criticandolo indebitamente ne’ due casi di cui si tratta. Si sarebbe dovuto inoltre evitare il sospetto di superstizione e di fanatismo accennati di sopra, parlando piú temperatamente dell’autore d’un articolo inserito nella Gazzetta letteraria di Milano, nel quale articolo si è, benché facilmente, adottata, sulla fede del Ferguson, l’accusa data alle due opere di Raffaello, con retta intenzione, quivi manifestata, di giovare alle belle arti, publicando gli errori, giustamente chiamati «contagiosi», de’ grandi artisti. Conveniva.fd 1 1 ) Lo scrino resia interrotto {Ed.i.
