Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. II, 1915 – BEIC 1892399.djvu/121

piú adulta di loro sará giá sorta in piedi, esprimendo in tal vista la piú grande consolazione, e stendendo le braccia in atto d’accoglienza e di ringraziamento. Il cielo sará lieto e luminoso dalla parte donde viene Astrea; e all’incontro la parte inferiore della nuvola, che porta le preghiere, sará d’un oscuro terribile come di tempesta, in quel modo però che all’economia del pittore sará permesso di fare. Potrá pure la parte piú alta dello stesso cielo essere tagliata leggiermente dallo zodiaco, avvertendo che siano posti in maggior vista gli spazi ove dovrebbero essere la V’ergine e la Libbra. Questi due segni vi mancheranno, a fine di significare la partenza d’Astrea da quel luogo, dove era stata collocata dopo il secol d’oro. Cosi sará rappresentata la giustizia ridonata alle preghiere degli uomini dalla provvidenza della bona dea e di Giove. Tutto questo si dá per suggerimento e non per legge al pittore. FIGURE PER I SOPRAPORTE DELLA SALA D’UDIENZA La Giustizia vuol essere accompagnata dalla Clemenza, dalla Discrezione, dalla Prontezza, dalla Fermezza, dal Premio e dal Gastigo. LA CLEMENZA Donna giovane di fisonomia amabilissima, che tiene fra le ginocchia i fasci consolari, in atto d’inserirvi un ramo d’ulivo. Panneggiamento bianco ad arbitrio. LA DISCREZIONE Donna adulta, di fisonomia grave, che tiene pendente nella destra un regolo, in atto di considerare. Panneggiamento ad arbitrio, tirante al pavonazzo. IL GASTIGO Giovane di fisonomia malinconica, dolentemente appoggiato ad una... ò) in atto di raccogliere mal volentieri da terra uno staffile. Panneggiamento oscuro ad arbitrio. (i) Lacuna nel ms. [Ed.].