Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
96 | xiii - programmi di belle arti |
VII. Iride.
Bella giovane, sveltissima, con picciole ali di uccello, coronata dell’erba iride, o sia giglio pavonazzo, tunica leggerissima e svolazzante, forbice nella sinistra, e nella destra volume o sia rotolo di carta, in atto di presentarlo.
VIII. Ganimede.
Giovanetto di forme bellissime e voluttuose, nudo e tenente una coppa in mano.
IX. Pomona. Gruppo.
Bella giovane robusta, con panneggiamento corto e piccola falce in mano, in atto di prendere delle frutte, che le sono presentate da un fanciullo in una corba, che tiene sopra il capo. Coronata di erbe e frutti vari.
X. Pane.
Nel modo che si suol rappresentare, ma nondimeno di forme proporzionatamente nobili e belle, sonando la zampogna, e coronato di canne.
XI. Naiade.
Giovane nuda, coronata di erbe palustri, coi capelli e con l’erbe cadenti quasi bagnate lungo il collo ed il seno, appoggiando tranquillamente il volto sopra la mano sinistra, e coll’altra accennando negligentemente un’urna versante rugiada, che le sta ai piedi.
XII. Sileno.
Barbuto, grassotto, con orecchie di capra, coronato trascuratamente di ellera, abbandonante le membra, tenente a stento colle due mani una grande e rustica tazza. Nondimeno la figura non sará né caricata né ridicola.