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Non ci è nulla che meglio serva a perfezionar la mente e il cuore d’un giovane che la lettura, e niente che sia piú di questa valevole a corromper l’uno e l’altra: cosí è necessario che, prima di pigliarvi nelle mani i libri, apprendiate a leggerli bene. Sono usitate maniere del dire queste: «viver bene», «morir bene», e simili. Esse non significano giá il vivere o il cessar di vivere nell’uomo, considerato come animale; ma bensí l’impiegar che l’uom fa il corso della sua vita nell’esercizio de’ suoi doveri, e il terminarlo con sentimenti degni d’un tale impiego: le quali due cose sono la vita e la morte morale dell’uomo. Nella stessa guisa dovete voi intendere quest’altra maniera del dire, che oggi corre e della quale io mi servo, cioè: «legger bene»: per la quale non intendo giá di esprimere il buon abito del combinar le lettere c pronunciar la parola; ma bensí la scelta delle cose e de’ libri che vi convien leggere, l’esame delle cose che in essi si contengono e la buona direzione ed applicazione di quelle al fine per cui leggete. v La figura genera l’amore, il cuore lo sostiene, lo spirito il condisce. Gli uomini onesti e forti non amano lungamente l’oggetto, dove mancano le buone qualitá del cuore. L’uomo onesto ma debole ama lungo tempo a suo dispetto e condanna ciò eh’è forzato d’amare. Nessuna passione è piú tormentosa, piú violenta, né piú infelice di questa. L’uomo onesto piú facilmente d’ogn’altro si contenta delle sole qualitá della figura e del cuore, perché le qualitá dello spirito sono per lo piú dannose, massimamente nel bel sesso. Anche quando scemano le doti della figura, le qualitá del cuore sostengono una passione, che nell’uomo onesto ebbe principio dalle prime. Le sole qualitá dello spirito non bastano a supplire alla mancanza delle doti del corpo in un uomo onesto. L’uomo vano ordinariamente non è onesto; perciò nel suo amore si contenta della figura e dello spirito, e talvolta, per un’appendice alla regola, nasce in lui l’amore dal solo spirito. L’uomo semplice, condotto dalla sua natura, alimenta il suo amore colla sola figura. L’uomo ingentilito e regolato