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iv - l'amorosa incostanza | 79 |
al par di questi monti
eran gli amori eterni. Oh sciocchi tempi!
Or noi da questo a quello
passiam di giorno in giorno;
ma poi facciam ritorno
mai sempre al più gradito ed al piú bello.
Cosí la rondinella
vola di lido in lido;
ma sempre al dolce nido
tornar si vede ancor.
I pastori per altro
tardan troppo a venire. Omai la sera
veggo scender dai monti. Un grande affare
convien che li trattenga.
VIII
che piú mia non sará, permetti almeno
che imprima il labbro mio...
Corilla. Taci, mio ben; piú non resisto. Addio.
Non so frenare il pianto,
caro, nel dirti addio.
Da questo pianto mio
comprendi il mio dolor.
Caro, nel dirti addio,
sento spezzarmi il core:
comprendi il mio dolore;
abbi di me pietá.
Ah mi si spezza il core,
caro, nel dirti addio.