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nota 423


CXI. Mss. ambr. II 1 aut., III 4 e 8. In nessun ms. ha titolo.

CXII. Mss. ambr. II 1 aut., III 4, 5, 6, 8, A/or., che ci dá il titolo.

CXIII-CXIV. Mss. ambr. Il 1 aut., III 4 e 8 (il n. 114 è anche in III 3), Triv. Furono pubblicati per la prima volta dal Ga., il quale dice che questi due sonetti furono scritti per dare il tema «a un cospicuo improvvisatore, e ad istanza di alcune dame che lo doveano ascoltare».

CXV. Mss. ambr. III 5, A/or. — Si trova pure in un ms. della collezione Vambianchi (cit. da E. Filippini nella sua Pier mar inianá) preceduto da un altro son. contro il Piermarini, al quale il pre sente serve di risposta. — In A/or. è dato come del Parini, in III 5 è detto «non si crede di Parini»; nel ms. Vambianchi non ha nome di autore.

CXVI. Ms. A/or., dove ha il nome del Parini, colla annota zione: «Alludesi al romanzo inglese intitolato Claris di Richard son». Il romanzo Clarissa Harlowe fu pubblicato a Londra nel 1748. L’attribuzione al P. è dubbia. Il Barbiera (Immortali e di menticatiJ dice che si trova anche tra le carte pariniane di F. Bei lotti, ora in Ambr.; ma non ve lo trovai.

CXVII. Ms. A/or., che lo dá come del P.; ma, come pel son. precedente, la attribuzione è dubbia.

CXVI IL Ms. A/or., che lo attribuisce al Parini. Attribuzione dubbia.

CXIX. Ms. ambr. III 5, dove, di mano diversa da quella del ms. (forse del R.), è detto «non sembra di Parini». — Il titolo è desunto dal ms.

CXX. Mss. ambr. II 1 aut., III 4 e 8.

CXXI. Ms. ambr. II 1 e 2 aut., III 4 e 8; A/or. — Che si riferisca a Carlo Imbonati è ipotesi del Carducci (XIII, 314-15) il quale crede che il sonetto sia anteriore al 1769.

CXXII. Ms. ambr. III 5, dove è detto che il sonetto è deri vato da una raccolta stampata in morte del curato Ciocca.

CXXIII. Mss. ambr. III 5 e Triv. — Triv. ci informa che appartiene ad una corona di sonetti recitati nell’Accademia dei Trasformati «forse a lode del conte Firmian», che fu ministro a Milano dal 1759 al 1782.

CXXIV. Ms. ambr. III 1 e 5. — In III 5 se ne hanno tre copie, una delle quali, di mano di Gius. Carpani, dice: Sonetto dell’ab. Parini al co. di Firmian, mentre un’altra dice: A S. E. Benedetto...