Pagina:Parini, Giuseppe – Poesie, Vol. II, 1929 – BEIC 1890705.djvu/422

416 nota


XLVII. Dai Versi in morte del celebre poeta Domenico Bale strieri, Milano, Monastero di S. Ambrogio Maggiore, 1780, dove è seguito dall’epigramma «Vanne, o morte crudel*. (V. p. 357 di questo voi.). Mss. ambr. III 5, 8, Mor.

XLVIII. Si trova nella necrologia di Giuseppe Carpani (1752 1825), pubblicata nella Biblioteca italiana del 1825, voi. XXXVII, p. 281 e nella biografia del Carpani in De Tipaldo, Biogr. Hai. illustri, Venezia, 1845, X, 167-168.

XLIX. Il De Castro, Milano nel 700, 282-3 cita una stampa di questo son. che si trova nell’archivio civico di Milano. Mss. ambr. III r, 5, 6, Mor. Nella stampa non ha nome d’autore, e cosí pure in III 6; negli altri mss. ha il nome del P. — Maria Teresa mori il 29 novembre 1780.

L. Si trova in ambr. III 8, dove però il Gambarelli stesso che 10trascrisse lo cancellò, e scrisse «non è dell’abate Parini». Nel ms. ha la data 1782. Il Mazz., per svista, dice: 1784.

LI. Ms. ambr. III 5, dove ha il titolo datogli nel testo, e la annotazione «dicesi dell’ab. Parini». Ma poi la stessa mano ag giunse «non è di Parini». Pio VI fu a Vienna nel marzo-aprile 1782.

LII. Mss. ambr. II 1 aut., III 3, 4, 8, Mor., Triv. Fu stam pato da Ga. (1791) e nell ’Anno poetico del 1793 (I, 300). Varianti: 7, III 3: come felici poi li gnidi a segno; III 8: come felice poi li guidi al segno; 9, III 4, 8: de l’estro ai generosi passi; io, II 1, III 4, 8, Mor., Triv.: fan ceppo.

LIII. Nel Giornale encicl. di Milano, 1784; Parnaso ital ., Bo logna, 1785; Florence Miscellany, Firenze, 1785; Ga. — Mss. ambr. II 1 aut., III 3, 4, 6, 8; Mor.

LIV-LV. Nell ’ Almanacco delle Muse italiane, Milano, Pirola, 1785. — Mss. ambr. II 1 aut., III 3, 4, 5 e 8. Il De Castro dice che furono pubblicati anche nelle Nuove di diverse corti e paesi, Lugano, 1784.

LVI. Mss. ambr. II 1 aut., III 3, 4, 5; Triv. — Il titolo si legge, tal quale è nel testo, in III 3 e in Mor. — III 3 reca pure la data 1784. Per la mascherata dei facchini si veda la descrizione che ne fa il P. stesso narrando le feste a Ferdinando d’Austria e a Beatrice d’Este, sposi, nel 1771. I facchini, oriundi per lo piú di Intragna (Lago Maggiore), distribuivano versi in dialetto del loro paese, con a fianco la traduzione italiana. È probabile quindi che il P. sia qui solo traduttore. V. numero sg.