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VIII

SONETTI

I. Mss. ambr. II i aut., III 4,5,6 e 8; Triv., Racc. p. div .— Bn. lo pubblicò ricavandolo da una raccolta di cose indubbiamente pariniane, colla data 1752. In Triv. è detto che fu recitato «nel l’Accademia dei Trasformati, di cui il nostro poeta era membro».

II. Pubblicato nelle Rime in morte del signor canonico Gian Francesco Guenzi da Frassineto del Po iti Monferrato, raccolte da P. D. Soresi. Milano, Agnelli, 1763. Si trova pure nel ms. ambr.

III 5, che riproduce la stampa.

III. Mss. ambr. II 2 aut., III 5; Triv. In III 5 e Triv. si av verte che fu recitato nei Trasformati, pel card. Pozzobonelli; ma il Mazz. osserva che il Pozzobonelli fu fatto cardinale nel 1743, quando il P. avea solo 14 anni. Potrebbe forse riferirsi invece al milanese Fabrizio Serbelloni, fatto cardinale nel 1753. Si avverta però che per lui il P. pubblicò il son. IV; ma potrebbe il P. aver composto due sonetti, il III per l’Accademia e il IV per la raccolta.

IV. Pubblicato nelle Rime per la promozione al cardinalato di S. E. Rev.rna Monsignor Fabrizio Serbelloni milanese... distri buite in occasione del solenne Te Deutn cantato nella chiesa dei MM. RR. PP. Serviti... il giorno 12 decembre 1753. Milano, Ri chino Malatesta, 1753. Si trova pure nei mss. ambr. III 5 e Triv., derivati probabilmente dalla stampa.

V. Pubblicato nelle Rime in occasione della visita fatta nel territorio di Bergamo alle parrocchie aggregate alle pieve di Trivio dall’Etti, et Rev. signor card. Pozzobonelli arcivescovo di Milano. Bergamo, Santini, 1754. Si trova anche nel ms. Triv.

VI. Ms. II 2 aut., nel quale l’autografo del P. è accompagnato da una lettera del io novembre 1754 colla quale G. Ambrogio Fioroni manda da Canzo il sonetto del P. al Ripamonti Carpano. Il P. era allora, temporaneamente, dalle parti di Canzo, e il Fio roni dice che ha scritto il sonetto «anche a mia istanza».