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nota 395


II

PROLOGHI

Il primo prologo ci è dato dal ms. ambr. III 5, il secondo dai mss. III 4, 8 e 9, e il ms. III 8 ci dá anche il terzo. Degli ul timi due si hanno pure delle stampe in fogli volanti, senza note tipografiche. Essi soli furono pubblicati dal R. nel III voi. delle Opere. — Sebbene nessuno dei mss. sia autografo (solo in III 4 si hanno correzioni di mano del P.) la attribuzione al Nostro dei due ultimi non può essere dubbia. Qualche incertezza si può avere invece rispetto al primo, che forse appunto per questo non venne pubblicato dal R.; ma è da notare che si trova in mezzo ad altre cose certamente pariniane e che ha tutta l’aria di essere anch’esso opera dello stesso autore. Quanto al secondo prologo, è da av vertire che il R. dice che fu recitato dalle signorine Diletti, come prologo all ’Olimpiade, in presenza del conte Firmian; invece il m. III 9 dice che servi da prologo all ’Alessandro nelle Indie. Anche del terzo prologo il R. dice che fu recitato davanti al Firmian. Poiché il Firmian fu al governo della Lombardia dal 1756 alla morte (20 luglio 1782), i tre prologhi devono essere stati composti in questi anni, ed anzi probabilmente dopo il 1765, quando il Pa rini fu preso a proteggere dal potente ministro.