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324 | canzonette |
III
Perché mio cor resistere
a tanti affanni e tanti?
Perché la turba accrescere
de’ disperati amanti?
No non avrai mai bene,
no non sperar pietá.
Rompi le tue catene;
ritorna in libertá.
Quel dolce sguardo languido
no non promette amore.
Esso cosí rivolgesi
per naturai tenore.
Tal si rivolge agli altri,
come si volge a te;
ma quei, di te piú scaltri,
a lui non prestan fé.