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nota 397

la forma poetica de’ seguenti versi, i veri sentimenti da cui provengono: cioè il rispetto, l’ammirazione e la riconoscenza dell’autore per l’esimie qualitá di Lei, e per la singolare benignitá di cui Ella si degna di onorarlo.

Varianti: v. 3: i (1, 5); v. 10: fibre (1795, Bn.); v. 12: pensiere (2), piacere (1795); v. 14: il messo (1795, 1799); v. 15: tutto (1795), veggio (2); v. 16: nuovo (2, 3, 4); v. 17: imagine (Bn.); v. 20: dilicate (1799); v. 27: nutrono (2, 3, 1799): v. 30: va; (Bn.); v. 35: di baci (2, 1795, 1799); v. 37: nuovo (2, 1, 5); v. 38: fra (5). — In 1 i vv. 37-38 erano da prima come in 2 e 5, ma poi furono corretti: Ben può ben può sollecito — d’almo pudor costume, e in margine vi è ancora un’altra correzione: Ben puoi ben puoi tu rigido — di bel pudor costume; v. 39: ama (1); v. 48: del (Bn.); v. 52: cori (3); v. 54: ottien (Bn.); v. 61: il labbro (1799); v. 66: molle (1799, 1; raa qui è corretto in lene); v. 73: imagine (Bn.); v. 78: vo! (4, 5); v. 79: volgo (2, 3, 4, 1795, Bn.), mormori? (2, 1795. Bn.); v. 81: ridente (4); v. 84: tornò! (4); v. 87: ti solleciti (2); v. 89: di titoli (2); v. 94: ti (4); v. 97: Nice, (Bn.), Nice (1), assi; (Bn.); v. 102: giovinetto (3, 1, in 1 corretto in pargoletto), usci (Bn.); v. 103: vicino (1, corr. in vicine ); v. 105: esercitan le vergini (2, 3, 4, 5, Bn.; cosí anche in 1, ma corretto poi come è nel testo); v. 107: di guidar s’apprestano (2, 3, 4, 5, Bn.; anche in 1, ma fu corretto in sospirano), s’appressano (1795); v. 121: deh (1, 2); v. 123: tra (3); v. 125: volar! (5, Bn.), suonar! (4).

Ode XIX.

Manoscritti: ms. (Ambr., III, 9, con cancellature e correzioni. Non è autografo, ma parrebbe copia di un autografo).

Edizioni: prima ed. (A Silvia, ode scritta nell’inverno del 1795. Opuscolo senza note tipografiche); il Mazzoni cita una ed. di Como, Ostinelli, 1795, che ha lo stesso titolo dell’opuscolo citato, e pare rechi una lezione identica); 1795 (Anno poetico, Venezia, 1795, III, 225-231); 1799 Il mattino, il mezzogiorno e le odi, Milano, Pirola, 1799); R.; Bn. — Nel 1799 l’ode veniva ristampata anche nell’opuscolo intitolato Lo spirito dell’abate Parini, pubblicato subito dopo la morte del poeta; ma è una riproduzione della prima edizione.

Titolo: A Silvia. Ode scritta nell’inverno del 1795 (ms., prima ed., 1795). — A Silvia (1799, Bn). — Sul vestire alla ghigliotina (sic), e in nota: Quest’ode indirizzata a Silvia fu scritta nell’inverno del 1793 ( R.).

Varianti: v. 18: femminei (1795, 1799); v. 20: imiti (1795); v. 25: T’arrossi (1795), dubbia (.1795, Bn.); v. 32: scelerata ( 1795, Bn.); v. 36: ornato! (1795); v. 39: imagine (Bn.); v. 40: tinse (1795); v. 45: Ahi (1795); v. 46: nuoce (1795); v. 47: giovine (1795); v. 57: improvida (1795); v. 69: