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prima pensato averia che frate Stefano, il quale per uomo di buona e santa vita teneva, da appetito carnale tanto oltra trasportare s’avesse lasciato che di lei innamorato si fosse, gli faceva ogni giorno quelle accoglienze maggiori che si sapeva imaginare, ognora che egli a casa sua n’andava, si perché degno nel teneva, come ancora perché molto al marito caro lo vedeva, e oltre a ciò perché era di molto tempo che lei almeno due volte l’anno si confessava da lui. Deliberossi un giorno messer lo frate, piú non potendo sostenere le fiamme amorose, di scovrirle l’amor suo, come quello che commodo e agio n’aveva ad ogni suo piacere; ma meglio si pensò che fosse che egli aspettasse alquanto, percioché dal carnevai era ch’ella a confessar se n’andava, accioché, se qualche rumore accaduto ne fosse, fosse stato in luogo piú sicuro e per la vita e per l’onor suo, che la casa di lei essere non giudicava. Passati adunque che furono otto giorni doppo il carnevale, la donna, si come era usata di fare, alla chiesa, dove il frate albergava e quello anno predicava, per confessarsi se ne venne; e, fattolo chiamare, gli disse che, quando in piacere gli fosse, ella volontieri confessata si sarebbe. Il frate, che altro non aspettava con maggior desiderio, prestamente chiamatala in uno de’ piú ascosi e occulti luoghi della chiesa, quella, doppo alcune parole e cerimonie, ad interrogare incominciò, discorrendo con pochissima diligenza tutti i peccati mortali, salvo quello della carne, sopra il quale egli molto si fermò, si per lo gran piacere che egli prendeva d’intendere (come molti altri ancora) in qual guisa, con cui e ogni minuto particulare (ché par loro guadagnare assai per tai ragionamenti ; e di molte fiate, dove devriano riprendere e tuór via, con le lor frappe insegnano e accrescono i modi del peccare: cosi poco si vergognano di fare ad ogni persona ogni disonesta interrogazione!); fermossi adunque il frate sopra il peccato della carne, per lo diletto che prendeva di ragionarne, e ancora perché troppo in proposto gli tornava, volendo il suo amore ad Emilia palesare. E alla fine, mandato fuora un grandissimo sospiro, cosi disse: — Madonna, sallo Iddio che di molte volte sono stato dubbioso di darvi.