Pagina:Parabosco, Girolamo – Novellieri minori del Cinquecento, 1912 – BEIC 1887777.djvu/425

419

altro conforto a lui fosse rimaso, diliberò di tornar a rivedere, anzi che morisse, la patria, essendone oggimai per lo spazio di venticinque anni stato lontano, ove, quando si diparti, alcuni suoi fratelli avea lasciati, dei quali bramava sapere quel che ne fusse e se forse alcuno di loro vivesse ancora. Avuta adunque per ciò dal suo signore licenza, da Ancona si diparti; e, giunto che fu egli doppo molti di a Genova, non essendo piu Gianotto da alcuno della cittá riconosciuto, perché oltremodo della forma, della quale esser soleva, trasmutato si era, si come quegli che barbuto e vecchio era divenuto, si dirizzò verso la casa del padre. E quivi di tutti i suoi fratelli, che quattro ne avea, non trovò fuori che un solo vivo, e senza figliuoli avere, d’anni pieno, in assai ricco stato. Il quale avendo veduto Gianotto, né conoscendo altrimenti chi egli si fusse, parve a lui di scopriglisi. Onde, se l’un fratello, l’altro vedendo, di cui giá molti anni nulla avea inteso, divenisse lieto e contento, a voi lo lascio pensare, percioché tra loro furon le feste e le accoglienze grandissime: ove poscia Gianotto al fratello tutte le sue sciagure raccontò ordinatamente, dal principio narrandole insino alla fine. Leonora, la quale, attendendo il marito, era tanto tempo in Genova dimorata quanto egli al servigio d’altrui era stato in Ancona, vedendo ch’egli non veniva, era in opinione che Gianotto in quello naufragio affogasse, né piú della venuta sua le restava speranza: per che si aveva ella con quei denari serbati dalla tempesta del mare, sottilissime spese facendo, sostentata la vita. E, si come colei che giovane era e bella molto, avea per lo adietro molti stimoli avuti da alcuni nobili della cittá, ed era stata da’ piú ricchi e leggiadri giovani in amore sollecitata: né perciò mai volle a cosa inchinare la quale men che onesta fusse; onde, quanto piú poteva la sua onestá guardando, qualche disagio sofferto avea piú tosto che guastare in alcuna parte l’onor suo. Ma avenne che Gianotto, potendo assai onoratamente in casa sua reggersi col fratello la vita, il quale, senza figliuoli essendo, alcuno piú congiunto non aveva di lui, lasciò ogni pensiero da canto di ritornare in Ancona. E cosi forse un anno dimorato era, che né egli della moglie, né la moglie di lui cosa alcuna sapeva;