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raccomandava l’anima a Dio. Oh quante volte fu egli per ispa simare, considerando che pur era in pericolo o di starnutire o di sbadagliare ! — Deh — diceva egli fra sé, — quanto sciocco fui ! Chi mi assicura che costei non s’abbia recato a noia la servitú di Lucio, e per levariosi dinanzi, sicura che piú egli non le abbia a dar tedio, ora in cotal guisa e lui e me insieme in uno stesso tempo cosi non abbia trappolati, fattone del tutto accorto prima il marito, il quale, forse non credendolo, con cotale troppo manifesto segno certificato, ad ambi dará morte? — Fratanto trapassò lungo spazio della notte, né vedendo né sentendo che gli fosse la promessa attenuta che di quindi tosto trarlo gli era stata fatta, al tutto morto si tenne, e fermamente a credere si diede sé e il compagno esser quivi stati condotti al macello. Cosi il misero tutta la notte con grandissimo travaglio e spavento trapassò, e si condusse all’alba, si che giá cominciava, per alcuni spiraglietti «.Ielle finestre, a veder la nuova luce. Per la qual cosa piú che mai a temere incominciò, percioché dubitò che in altra maniera il fatto andasse. Credettesi che Lucio, dal soverchio piacere che con la donna sua aver preso doveva e dalla stanchezza vinto, le si fosse addormentato in braccio, ed ella a lui, e che perciò la donna non gli avesse attenuta la promessa; e pensò ancora che Lucio, avvedutosi poscia dello errore, se ne fosse con la donna fuggito. Fratanto, acquistando sempre forza maggiore il nuovo giorno, per l’uscio e per le finestre incominciava giá a penetrar dentro co’ suoi raggi il sole; onde il misero, che morto si credeva, si diede a pensare nella mente sua, al meglio che puoté, le parole che piú a proposto li pareva dire in iscusa sua. Ecco, a un tempo istesso che egli cosi semivivo badava, uno aprir d’uscio si fieramente e con tanto strepito, che non che lui, che grandissima ragione di temere aveva, ma tutta la camera fece risentire. Verso il qual rumore egli, guatando fuori per lo cortinaggio della trabacca, vide il compagno e la Isabella per quella abbracciati venirsene. Né sapendosi imaginare che novitá fosse questa, si diede a credere di sognare; ma tosto fu dal compagno fatto certo ciò non esser vero. Percioché Lucio, per nome