Pagina:Paolina Leopardi Lettere.djvu/70

46


Io ti adoro con tutto il cuore, e ti tengo come cosa preziosissima e carissima.

Aveva proposto di dirti, ed io me ne scordava, che io stava li li per innamorarmi di un tenente degli Usseri, che ha allogiato in casa mia qualche giorno. Bel giovanotto, pieno di animo e di fuoco, io lo avrei veduto partire con gran pena, quando egli mi disse che era egli che aveva comandato il fatto d’armi di Novi, il primo di questa campagna o passeggiata. Ebbene! il fuoco di Novi smorzò il mio affatto affatto; ed io l’ho veduto partire senza versare una lagrima. Per carità, non dir questo a Nina, essa certo se ne scandalizza, perchè essa non sa quanto mai sono rare per me le occasioni di sentirmi battere il cuore, ed in questo io sono come le francesi, ed io dico come diceva una di esse, secondo riporta lady Morgan - Ie suis si heureuse quand le coeur me bat! —


XIX.

ALLA STESSA

a Ravenna

20 maggio (1831)

               Cara mia amica!

I dettagli che mi dai dei tuoi successi m’inspirano una gioia assai grande, ed io bacio la tua fronte cinta di un nuovo alloro, e ti abbraccio e ti bacio con una esultazione immensa. Quanto mai sei brava, o Marianna mia!