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ha dato serii ammonimenti, poi ne ha esortati ad imparare come si muore in conversazione, poichè egli ha parlato sempre con grandissima presenza di spirito rimanendo noi tutti meravigliati di tanta pace, di tanta calma.

Son sicura che, a questa notizia tu piangerai con me, e Ninì e papà tuo lo sentiranno con gran dolore. Era una pena il vederlo, trasformato com’era da quel male orrendo io mi nascondevo perch’ei non mi vedesse a piangere accanto al suo letto di morte, poi voleva che mi consolassi e non lo facessi perdere di animo. Un grande conforto mi è stato il vederlo dopo la morte disteso sul funebre suo lenzuolo, e il potergli imprimere su quel volto in cui eran tornati gli antichi lineamenti, e in cui era un sorriso angelico baci caldissimi di affetto, e il dargli singhiozzando l’estremo addio.

O Marianna mia, io ti lascio perchè le lagrime mi vincono e il dolore si fa ogni di anche più acerbo, nè è giusto ch’io abusi anche più a lungo delle tua amicizia. Abbraccio tutti con tenerezza grandissima, e addio Marianna mia!