Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
221 |
già io ti amerò sempre, sempre. E Papà perchè non mi abbraccia? forse egli sta troppo immerso negli affari e si è scrodato di benedire la figlia sua. Addio, cara Nini; oh, come mi hai fatta lieta pel diletto tuo dono!
LXXIX.
ALLA STESSA
a Forlì
Il di di Pentecoste (1840)
Mia carissima,
Quanto m’affligga il sentirti ancora malata certo puoi ben immaginarlo, sapendo quanto immenso amore ti porti la tua Paolina. Il tuo pettorello si è affaticato di troppo nella spinosa e laboriosa carriera che hai percorsa, ed ora sono ben lieta che il parere del dottore sia di precluderti quella carriera per sempre, chè sono ben sicura che gli darai retta, non è vero? Non è punto vero ch’io abbia inteso di predicarti, nė che abbia voluto dire non essere più tempo per te d’innamorarti. Oltrechè tu abbi da passarne ancora degli anni prima di cessare di esser giovine, nemmeno voleva dirti non dovere innamorarti, ma ti esortava soltanto a stare ben in guardia con questo sentimento che è il vero nostro nemico, appunto la per soavità e dolcezza con cui ci viene incontro. E non vale il dire: Ciò non mi può far male perchè