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ed io lo guardo e lo riguardo, e mi par di vedere quel vascello americano ch’io vidi non ha guari in Ancona, e che mi metteva tanta voglia d’andarmene da questo all’altro mondo.


LXXI.

ALLA STESSA

a Bologna

8 luglio (1838)

               Marianna mia,

Subito rispondo all’ultima tua. Ho parlato con Papà del desiderio di Papà tuo, e senza difficoltà acconsente di mandare il rame, il quale tutti ricordiamo essere dono di Brighenti. Solo si raccomanda che non se ne faccia sciupo onde avesse a patirne il rame; egli è rimasto intatto come ce lo mandaste, non avendone noi mai fatto tirar copie, appunto per non lasciarlo in altrui balia, e da lungo tempo non abbiamo più nessuna figura, meno quelle nei quadri i quali ci fanno piangere appena li vediamo; sicchè se potessi in questa occasione col ritorno del rame averne qualche copia, credo che Papà ne sarebbe contento. Ora sta a te il dirmi come te lo avremo a mandare, e ti serviremo subito. Mi pare che tu non sappi come Montanari di Pesaro ha scritto l’elogio del nostro angelo (poveramente e miseramente) l’ha stampato a Roma, e l’ha ornato col ritratto, fatto dietro una copia in carta data da un mio cugino