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nulla. Oh figurati dunque se potrei farlo in una vita così inerte, così vuota d’interesse come questa mia!
Ma perchè non mi dici del tuo andare a Genova? Io ne palpitai di gioia al leggere l’avviso, e tu non mi dici niente! Fino a tanto che non mi dirai di avere abbandonata questa tua carriera, io mi rallegrerò assai quando vedrò il caro tuo nome associato ad un bel teatro, più bello di quello di Ravenna.
Oh certo! sarà un gran bell’annunzio per me quando mi dirai che il papà tuo ha ottenuto un impiego e che la mia amica riposa sui suoi allori, e ha terminato un genere di vita pieno di emozione e di trionfi, ma pieno ancora di palpiti e di pene, e di mille altre cose fastidiose e incomode a sopportare, si: oh certo sarà quello un bel giorno per me! Spero che me ne dirai presto qualche cosa..... Ho tenuta sospesa le penna qualche momento, incerta di dirti o no due parole — già tu non mi credi di certo ambiziosa, nè vantatrice; dunque posso dirti che per un certo canale ho potuto ottenere un impiego a mio fratello, come amica di una persona di ottimo cuore e che ha infinite relazioni a Roma. Se questa notizia ti servisse, fa di me quello che vuoi, ma non mi cre- dere però peggiore di quello che sono vantandomi di cose insussistenti.
- Con impazienza sto aspettando la poesia che annunzi, la quale oggi non è venuta. Io l’accoglierò con grande gioia, si perchè è in lode di una mia cara amica, si perchè essa stima molto e la poesia è l’autore; il quale autore è troppo buono