Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
143 |
strettamente, Nina mia, e pregala a volermi sempre bene, a non iscordarsi di me, di quella che prende, sebbene di lontano, una parte si viva a tutto quanto la risguarda.
Come va colla vostra Amina, Nina mia? La povera Lalande ha fatto fiasco in Ancona, e tutta l’impresa non val niente. Se tu non avessi le ali troppo lunghe, non faresti tanti giri e rigiri dintorno a....., e se io fossi vicina a te avrei ben cura di tarpartele malgrado i tuoi strilli; ma hai ragione ch’io son lontana. Addio, cara Ninetta, io ti voglio un gran bene. Di a Marianna che mi scriva, chè ho gran bisogno di vedere i suoi caratteri. Poco fa sognai una notte due belle ragazze ch’io andava baciando e ribaciando con grande affetto, chi sa chi fossero? salutami papà, e addio di nuovo.
Anche dai fogli francesi seppi l’arresto di Giordani1 ora vorrei sapere cosa ne è stato.
L
AD ANNA BRIGHENTI
a Bologna
30 Maggio (1834)
Qousque tandem abutere, Marianna, patientia nostra?
Se una volta giudicai essere stoltezza il supporre soltanto che la nostra amicizia potesse raf-
- ↑ Avvenuto nel Febbraio e durato ottantotto giorni.