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Altra dimanda. È vero che molte signorine bolognesi si maritano con uffiziali tedeschi? Il corriere francese pretende di si e ne fa una colpa terribile al governo austriaco, come di una sua manovra ecc.

Se ti prendesse curiosità di sapere i nomi delle signorine, li vedrai appiedi. Ora, Signora Marianna mia, mi senta bene. È lungo tempo ch’ella mi ha promesso di mandarmi i suoi sonetti, le sue stampe ecc., e me lo ha promesso più volte, e da varii luoghi; e me lo ha promesso pensando che chi promette deve mantenere, e non so poi come ella abbia fatto a superare la vergogna di aver promesso sempre invano. Ora io, mossa a compasione dei di lei rimorsi interni, e volendo porre in calma la sua coscienza, le offro, anzi le ingiungo di servirsi del mezzo che le presento per farmi avere tutto (senza sua spesa e senza mia). Ella faccia un pacco di tutte quelle cose che avrà la bontà di mandarmi, sonetti, canzoni, biglietti amorosi, inviti per serate di benefizio, stampe litografiche, ritratti, poesie, insomma tutto quello ch’ella ha di piccante e di caro per la sua amica (che le vuole molto bene, anzi troppo, riguardo alla di lei cattiveria), con la direzione al mio vero nome, cioè alla Contessa Paolina Leopardi, e con sopraccarta diretta al Sig. Annesio Nobili, Pesaro, e lo consegni al principale della stamperia Nobili di costí, acciò, lo mandi a Pesaro, ed ecco come io l’avrò immediatamente, ed ecco com’ella si sentirà più lieta nell’aver fatto una buona azione e soddisfatto al suo dovere, ed ecco come la tua amica è già esultante fin da quest’ora, Marianna