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saprà fare il lavoro migliore1, quegli avrà la casa.

I figli si mostrarono contenti; il primo volle fare il Maniscalco, il secondo il Barbiere ed il terzo il Maestro di scherma. Dappoi stabilirono il tempo in cui doveano far ritorno e partirono. Fortuna volle che ognuno di essi trovasse un buon maestro e così impararono il mestiere a perfezione. Il Maniscalco ferrar dovea i cavalli del Re e pensava: or nulla più ti può mancare, tu avrai la casa. II Barbiere radeva molti illustri signori e pensava pure; la casa sarebbe di già sua. Il Maestro di scherma ricevette molti colpi di fioretto; ma stringeva i denti e non perdeasi d’animo, poichè pensava tra sè e sė: non aver paura ed avrai di certo la casa. Venuto il tempo stabilito tutti e tre ritornarono dal Babbo e siccome trovar non sapeano un’occasione per mostrar la loro abilità si ragu-

  1. Eravi poco tempo passato in Germania ed ancora oggidì trovasi in qualche piccolo paese il corpo d’arti o mestieri, conosciuto sotto il nome di Zunft o Innung, il quale godeva di parecchi privilegi e spezialmente di questo che nissuno potea esercitare un mestiere se non lo avea imparato, come era dagli Statuti prescritto. Ogni operaio doveva presentare ai capi dell’arte sua un lavoro (Meisterstüch) per essere esaminato e quando lo si giudicava ben fatto ottenea il diritto di Maestranza. V. Brockhaus’sches Conversations Lexikon.

    Nota del Trad.