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e lo si copriva colla terra, si vide tutt’ad un tratto uscir fuori un braccetto, agitarsi all’aria ed ogni volta che lo si riponea sotto, veniva fuori e muoveasi. Dovette la Mamma andare al camposanto e con una sferza batterlo fortemente; ciò fatto il braccetto subito si ritrasse sotto le zolle ed il bimbo finalmente ebbe riposo.
LA VOLPE E LE OCHE.
Tempo fa andò la Volpe in un prato ove era uno stormo di belle e grasse Oche; cominciò a ridere e disse: — giungo in buon punto, statevene insieme quietine così vi mangerò una dopo l’altra.
Le Oche gracidavano per lo spavento, saltavano, cominciarono a dolersi e lamentevolmente chieder grazia. Ma la Volpe non ne volle sapere e rispose: — nessuna grazia, dovete morire. — Finalmente una si fece coraggio e disse: giacchè noi povere Oche dobbiamo sì presto lasciare la nostra giovine e lieta vita, deh! almeno la grazia ci concedi di poter recitare ancora una preghiera, per non morire in peccato; ci porremo dopo in cerchio affinchè tu possa sempre scegliere la più grassa di noi. — Sì, rispose la Volpe, ciò è giusto ed è una pia dimanda; pregate, io aspet-