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netto. Giannetto dice, Addio, Rita. — Addio Giannetto.

Giannetto prende l’ago, lo ripone in un carro di fieno e ritorna a casa dietro di quello. — Buona sera, Mamma. — Buona sera, Giannetto. Dove se’ stato? Da Rita. Che cosa le hai portato? — Niente, mi ha fatto un regalo. Che cosa ti ha regalato Rita? — Un ago — Dov’è, Giannetto. — L’ho posto nel carro del fieno. — Hai fatto male, Giannetto, dovevi conficcarlo nella manica. — Non importa, farò meglio un’altra volta.

— Dove vai? — Giannetto. — Da Rita, Mamma. — Comportati bene, Giannetto. — Farò del mio meglio. — Addio, Mamma. — Addio, Giannetto.

Giannetto è da Rita. — Buon giorno, Rita. — Buon giorno, Giannetto. — Che porti di buono? — Non porto nulla io, devi darmi tu qualche cosa. — Rita regala un coltello a Giannetto. Addio, Rita. — Addio, Giannetto.

Giannetto prende il coltello lo conficca nella manica e se ne ritorna a casa. — Buona sera, Mamma. — Buona sera, Giannetto. — Dove se’ stato? — Da Rita. — Che cosa le hai portato? — Niente, mi ha fatto un regalo. Che cosa ti ha regalato Rita? — Un coltello. — Dov’è, Giannetto. — L’ho conficcato nella manica. — Hai fatto male, Giannetto, dovevi riporlo nella tasca. — Non importa, farò meglio un’altra volta.