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Soffermatosi di nuovo dopo mezzogiorno per far dare un po’ di pane al cavallo, venne il domestico nella camera e disse: — Signore, manca il ferro alla gamba sinistra di dietro del suo cavallo; lo devo condurre dal maniscalco? Non fa nulla, rispose il padrone, mi rimangono solo due ore di viaggio, il cavallo le farà facilmente. Ho fretta.

Rimontò e partì; ma poco dopo il cavallo cominciò a zoppicare, indi incespicò, cadde e si ruppe una gamba. Il negoziante dovette lasciar là il cavallo, caricarsi sulle spalle la valigia ed andare a casa a piedi, ove giunse a tarda notte.

Causa di questa disgrazia, mormorava fra sè, è questo maledetto chiodo.

Sollecita senza fretta.


GIANNETTO IL GIUDIZIOSO.


La mamma di Giannetto domandò: Dove vai, Giannetto? — Da Rita, rispose Giannetto. — Comportati bene, Giannetto. — Farò del mio meglio. Addio, Mamma. Addio Giannetto.

Giannetto è da Rita. — Buon giorno, Rita. — Buon giorno, Giannetto. — Che porti di buono? — Non porto nulla io, devi darmi tu qualche cosa. — Rita regala un ago a Gian-