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priole, sicchè pareagli d’essere in un mondo nuovo. In quel mentre comparvero il Lupo, la Volpe ed il Leprotto. Lo Spaccalegna subito si accorse che macchinavano trame, alzò in aria la sua lucente scure, si pose dinanzi al Suonatore quasi dir volesse: — Chi vuol fargli qualche cosa ha da fare con me, si provi. Gli animali ne furono spaventati e corsero indietro nel bosco; il Suonatore fece ancora una suonatina a modo di ringraziamento, indi proseguì il suo cammino.


I VAGABONDI.


Il Gallo disse alla Gallina: ora è la stagione in cui le noci sono mature, andiamo sul monte a farne una buona satolla, prima che lo scoiattolo le portì via. — Sì, rispose la Gallina, andiamo e staremo allegri. — Andarono dunque sul monte, e siccome la giornata era bella, vi rimasero sino a sera. Ora io non so se sia perchè abbiano mangiato troppo, oppur per millanteria, fatto sta che più non vollero ritornare a piedi, ed il Gallo dovette fare una piccola vettura coi gusci delle noci. Fatta che l’ebbe la Gallina vi salì entro, si sedette e disse al compagno: — mettiti al timone e falla correre. — Per chi mi prendi? rispose il Gallo, preferisco ritornare a piedi piuttosto che mettermi come un cavallo al timone; no, noi non abbiamo stabilito questo. Volentieri farò da coc-