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LE FAVOLOSE BUGIE

DI DITHMARSCHEN 1.

Io voglio raccontarvi qualche coserella. Vidi volar due polli arrostiti; velocemente volavano, il ventre rivolto verso il cielo ed il dorso verso l’inferno ed un’incudine ed una macina da mulino, adagio adagio ed a fior d’acqua, galleggiavano sopra il Reno ed una rana il giorno di Pentecoste stava sul ghiaccio accoccolata mangiando un vomero. Tre mascalzoni, camminando colle gruccie e sui trampoli, volevano prendere una lepre, uno era sordo, l’altro cieco, il terzo muto ed il quarto non potea muover le gambe. Volete sapere come fecero? — Il cieco vide primo la lepre saltar pe’ campi, il muto chiamò lo storpiato e questi la prese per il collo. — Alcuni volendo viaggiare per terra distesero le vele al vento, navigarono sur un’immensa pianura e col continuo veleggiare giunsero sopra un alto monte e lassù miseramente dovettero morire affogati. Un gambero inseguiva a gran corsa una lepre e sopra il tetto di un alta casa giaceva una mucca. In quel paese le mosche sono grosse come qui le capre.

  1. Dithmarschen è un circondario del ducato di Holstein, ora annesso alla Prussia.

    Nota del traduttore.