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58 | viàggio d’un pòvero letterato |
Qui Mimì mi interruppe.
— Ma non fate mica quella fàccia scura, sapete! Non pigliate mica quell’ària da professore! Voi dovete giudicare soltanto dal sentimento....
— Impossìbile, signora!
— Ma perchè «impossìbile»? — chiese Mimì con doloroso stupore.
— Perchè il sentimento è bensì una parte della poesia, ma non è la poesia.
— Voi siete un uomo oramai congelato — sentenziò Mimì.
— Sia pure! Ma io vi dico: conoscete voi la dinamite, quella cosa spaventosa che fa saltare monti, case, ponti, uòmini? Ebbene, essa non è altro che la combinazione di due elementi innòcui quando sono separati: la glicerina (eccola lì! su la vostra toilette) e un poco d’acido nìtrico.... La glicerina è il sentimento: l’àcido nìtrico è l’arte....
Mimì mi guardava con molta pietà.
— Vedo che voi non sapete di chimica — dissi. — Allora un altro paragone fàcile: voi volete fare due uova col burro. Evidentemente occorre il burro e le due uova; ma se rompiamo le uova e poi sopra vi buttiamo il burro, sono due pèssime uova col burro; se poi vo-