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246 i trionfi di eva

si ricorderà benevolmente di voi quando vi dovrà giudicare.

Nè credo proprio che abbiate altre colpe gravi! Avete violato la fede giurata? Avete fatto saltare le cervella agli amanti? Avete distrutto patrimoni? Avete tentato di impiccare alcuno con astuzie e pretese di matrimonio? No, nulla di tutto questo e sì che lo potevate, anzi da onesta e buona figliuola avete, per quello che io ho di memoria, sempre consigliato agli amici di andare ad impiccarsi altrove.

Un gaio genio ha presieduto alla vostra vita e Iddio avrà molti riguardi per voi come ne hanno tutti quelli che vi conoscono.

Non rabbrividite! Se quel giorno è inevitabile, se la morte che così di sovente invocaste, è fatale — essa è pur molto lontana da voi: essa vi lascierà ancora tanto di giovinezza che dopo lo stile floreale, sopravenendo un nuovo stile, voi ne possiate assumere le parvenze e il costume.

E infine?

Infine non mi meraviglierei che mi capitasse un bel giorno il vostro avviso di nozze e che voi direste agli amici e alle amiche: «Ora basta. Bisogna che mi metta proprio sul serio!»