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il trionfo del marito di clodio 21

rispetto alle quali la fatica degli schiavi che elevarono le piramidi è un niente....

— Benissimo — ribattei io — vi ho colto in fallo, vi siete scoperto! ex ore tuo te judico e voi allora che in nome della fisiologia volete abolito persino il vocabolo «Dio», come irrazionale ed assurdo, nel nome della scienza non avete poi il coraggio di combattere apertamente l’assurdo mostruoso della uguaglianza che è il terreno su cui il socialismo viene edificando il monumento della nuova barbarie. Anzi fate gli occhi di triglia, gli occhi languidi a questi tetri iconoclasti: farisei, voi scienziati! preti senza tricorno!

Così dissi io.

Ma il dottore non era uomo da cader di sella anche ad un colpo violento.

La discussione si accalorò, conoscenti ed amici fecero, come di solito, circolo attorno a noi, assistendo al duello oratorio: alcuni bicchierini di cognac attizzavano ogni tanto le fiamme della questione: ma la luna già alta, con la sua gran faccia tonda e il suo viso beffardo che teneva abbonito il mare, pareva dire: «Sciocchezze antiche come il prezzemolo, ma di questo assai meno utili!»

Era già trascorsa la mezzanotte quando io ed il dottore ci avviammo lungo il viale dei villini: il dottore stava a dozzina in una casa in fondo al detto viale ed io solevo ogni sera accompagnarvelo: salvo caso di accompagnare, dopo,