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senape inglese o senape francese? | 187 |
penda; così: «Lui, il morto, con i suoi compagni erano fermi all’appostamento per quando passano i fittavoli che tornano alle loro campagne.
Vengono costoro dal mercato ed hanno la borsa piena pe’ traffici e pe’ baratti compiuti nel dì. Di questi colpi dieci vanno bene, uno va male: questo era andato male. Il fittavolo, assalito nel buio, si vede che aveva con sè il revolver ed ha fatto fuoco a bruciapelo e lo ha colpito nella nuca.» Se non lo colpiva lì, in modo da lasciarlo sul colpo, garantisco — dicea il narratore — che colui non moriva: lui le palle della questura che ha preso in corpo le ha sempre digerite, come fossero state delle prugne, un po’ acerbe, ma le ha digerite!
— All’Osteria del Bianco — confermò uno degli ascoltatori con sincera espressione di rimpianto e di rispetto — era capace di mangiarsi da solo un tacchino, e sempre in piedi, povero diavolo, sempre con quella benedetta paura di essere sorpreso dalla visita dalla questura.
Disse un terzo ammirando — E la forza che aveva? Per lui rompere un mazzo di carte era conto di ridere! Una volta che gli avevano messo le manette, non ebbe il coraggio di farle saltare spezzandole sopra un paracarro? E quanti anni poteva avere?
— Ventidue, ventitrè anni! — disse il primo raccontatore — un fegato da leone!